COPS

Buster Keaton, Eddie Cline

Scen.: Buster Keaton, Eddie Cline. F.: Elgin Lessley. Int.: Buster Keaton, Virginia Fox, Joe Roberts, Steve Murphy, Eddie Cline. Prod.: Joseph M. Schenck per Comique Film Corporation. DCP. D.: 20’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La lavorazione di Cops iniziò poco prima del secondo processo Arbuckle, cosa che secondo molti rese il film più cupo di quanto non fosse nel progetto iniziale di Keaton. Pur armato delle migliori intenzioni, il suo personaggio scivola progressivamente in una spirale kafkiana di colpevolezza alla quale, sul finire, sembra non avere più la forza di opporsi, scegliendo di lasciarsi ‘inghiottire’ dai cancelli del commissariato di polizia. L’ultima sequenza, in cui Buster è inseguito da una “moltiplicazione terribile di poliziotti invadenti e vendicativi che anneriscono lo schermo col loro pullulare”, resta tra le più celebri e immediatamente riconoscibili della storia del cinema.

Per il restauro di Cops sono stati analizzati, studiati, digitalizzati e comparati 16 elementi provenienti da Cohen Film Collection, Deutsche Kinemathek, Gosfilmofond, The National Library of Norway, CNC – Archives françaises du film, e Filmoteca de Catalunya.
Per la ricostruzione del film è stato utilizzato principalmente un controtipo negativo safety (31657) di seconda generazione conservato presso Cohen Film Collection scansionato in 4K.
In questo elemento non erano montate le scene di repertorio della parata dei poliziotti e altre cinque inquadrature che sono state integrate ricorrendo a un positivo nitrato di prima generazione estremamente lacunoso (SDK 01680-N), conservato dalla Deutsche Kinemathek. In particolare, solo gli elementi europei (5 dei 16 presi in esame) presentavano queste scene, inducendo il sospetto di un loro inserimento successivo. Una approfondita analisi dell’elemento filmico più antico e l’opinione di diversi storici del cinema, ci hanno confermato che questo materiale faceva parte del montaggio originale. Un altro dubbio è stato sollevato dalla visione di una recente edizione home-video che presenta una correzione di raccordo nella scena in cui Keaton è alla guida del carro trainato dal cavallo. Questa edizione home-video risulta quindi diversa da tutti gli elementi filmici comparati che sono stati adottati come riferimento finale.
Il controtipo negativo della Cohen Film Collection presentava delle strisce bianche verticali che sono state risolte quasi completamente con il restauro digitale.

Copia proveniente da

Restaurato nel 2016 da Cineteca di Bologna in collaborazione con Cohen Film Collection presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. Con il sostegno di Matthew e Natalie Bernstein