Mer
29/06
Piazza Maggiore > 21:45
THE HIGH SIGN / COPS / THE KID
Tim Lanza (Cohen Media Group) e Cecilia Cenciarelli
Musica di The Kid composta da Charles Chaplin, restaurata e adattata da Timothy Brock, eseguita dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock
Musica di The High Sign composta da Donald Sosin
Musica di Cops composta da Timothy Broc
Serata sostenuta da Gruppo Hera
(In caso di pioggia, la proiezione si sposterà al Teatro Comunale, Largo Respighi 1)
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con sottotitoli
Modalità di ingresso
Ingresso libero
THE KID
Scheda Film
Del Monello conosciamo già tutto. Sappiamo, ad esempio, che per salvare i negativi del film che rischiavano il pignoramento in attesa della sentenza di divorzio, Chaplin li imballò in dodici casse (divisi in cinquecento rulli nascosti dentro ai barattoli del caffè) e li trafugò fino a Salt Lake City. Qui, in una stanza d’albergo, Chaplin e Rollie Totheroh montarono il film di nascosto e con un’attrezzatura di fortuna, scegliendo tra oltre duemila sequenze sparpagliate sopra e sotto i letti, sui mobili e persino in bagno.
Conosciamo anche la storia di Jackie Coogan, che oltre a essere stato forse il più prodigioso dei comprimari chapliniani, fu l’interruttore che accese l’ispirazione per Il monello: a Chaplin furono sufficienti una manciata di minuti in cui vide Coogan calcare il palcoscenico dell’Orpheum Theatre per immaginare alcune delle scene cardine del film e imbastirne la trama.
Sappiamo infine, ma forse tendiamo a dimenticarlo ora che quasi un secolo ci divide da quest’opera, che anche Il monello, come tutti i film di Chaplin, fu realizzato ‘contro e nonostante’.
Furono in molti a sconsigliargli di avventurarsi su un terreno praticamente inesplorato, in cui farsa, commedia e melodramma avrebbero dovuto trovare e mantenere un equilibrio credibile per quasi un’ora. Eppure Chaplin si calò nel registro drammatico con sicurezza e onestà, smorzando la farsa con la poesia e prevenendo l’eccesso di sentimento con una comicità incontaminata in cui riescono a trovare fluidamente spazio il surreale e l’onirico. Se è vero, come molti critici hanno sostenuto, che nei suoi film Chaplin non ha fatto altro che rievocare e declinare l’esperienza e l’umiliazione della povertà e i ripetuti strappi affettivi vissuti da bambino, forse mai, come in Il monello, il racconto dell’infanzia è apparso tanto sincero e autentico.
Cecilia Cenciarelli
Cast and Credits
Scen., Mus.: Charles Chaplin. F.: Roland Totheroh. M.: Charles Chaplin, Roland Totheroh. Scgf.: Charles D. Hall. Int.: Charles Chaplin (il vagabondo), Edna Purviance (la madre), Jackie Coogan (il bambino), Tom Wilson (poliziotto), May White (sua moglie), Carl Miller (pittore), Henry Bergman (guardiano del dormitorio), Chuck Reisner (bullo), Lita Grey (angelo), Albert Austin (uomo nel dormitorio). Prod.: Charles Chaplin per First National. DCP. D.: 60’. Bn.
THE HIGH SIGN
Didascalie inglesi con sottotitoli italiani
COPS
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