11/04/2020

Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus #6

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Sesto appuntamento della rubrica “Consigli per giovani cinefili al tempo del Coronavirus”, curata da Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna e dedicata  alle ragazze e ai ragazzi che in questo periodo sono impossibilitati ad andare a scuola, seguire le lezioni e frequentare le sale cinematografiche.
Ogni settimana, un film e cinque buoni motivi per cui i giovani cinefili contemporanei dovrebbero (ri)scoprire un grande classico o un grande autore della cinematografia mondiale.

Nelle settimane scorse abbiamo proposto cinque grandi classici del cinema italiano e internazionale (che potete recuperare qui). Ora è la volta di un magnifico documentario del cinema contemporaneo firmato dalla “strana coppia” Agnès Varda / JR: un lavoro a quattro mani (e doppio sguardo) realizzato dalla grande dame della Nouvelle Vague e dal giovane street artist parigino JR, dal titolo Visages Villages (2017).

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Visages Villages
è disponibile in streaming su Now TV.
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Scopri di più cliccando sui nostri 5 buoni motivi per (ri)vedere il film: 

Agnès Varda / JR: generazioni a confronto

Di volti e di villaggi

Perché una capra?

Un collage di immagini

Una questione di sguardo 

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#Savethedate | Appuntamento mercoledì 15 aprile ore 17.00 con la rubrica Cineclub a distanza dedicata, questa volta, proprio a Visages Villages: una doppia diretta sul profilo Facebook della Cineteca di Bologna, con una presentazione del film e una successiva discussione durante la quale potrete proporre le vostre riflessioni e domande.

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Intorno a Varda / JR e a Visages Villages, consigliamo anche:

FILM

Della vasta filmografia di Agnès Varda consigliamo la visione di: 
Cléo dalle 5 alle 7 (1962): risposta matura, e femminile, ai tanti ritratti di donna godardiana.
Ulysse (1983), un cortometraggio documentario incentrato su una fotografia scattata in precedenza da Agnès Varda sulla spiaggia a Calais. La stessa fotografia mostrata a JR in Visages Villages.
Senza tetto né legge (1985), il ritratto di una giovane donna ‘senza tetto né legge’ (Sandrine Bonnaire) ricostruito attraverso le testimonianze raccolte dopo la sua morte.
Les plages d’Agnès (2008): “Se la storia delle persone è fatta di paesaggi, la mia è fatta di spiagge” (A. Varda).
Consigliamo inoltre:
Ellis (2015): diretto da JR e interpretato da Robert De Niro, il cortometraggio rievoca la migrazione verso Ellis Island attraverso l’esperienza di un immigrato.
Bande à part di Jean-Luc Godard (1964). Il celebre capolavoro di Godard citato da JR e Agnès Varda in Visages Villages.

LETTURE (e un consiglio di navigazione)

Aidan Chambers, Muoio dalla voglia di conoscerti: il rapporto di amicizia tra un vecchio scrittore e un giovane ragazzo che troverà il proprio linguaggio espressivo.
Kaho Nashiki, Un’estate con la Strega dell’Ovest: il racconto al femminile dell’incontro tra diverse generazioni, tra una nonna e la nipote.
Consigliamo inoltre la navigazione del sito www.insideoutproject.net per conoscere da vicino il progetto artistico di portata globale, ideato e curato da JR, che ha coinvolto direttamente centinaia di migliaia di persone in oltre 140 paesi nel mondo. 

VIDEOGIOCHI

ICO (Sony Interactive Entertainment, 2001) PEGI 7
Due personaggi molto diversi, impossibilitati a comunicare attraverso le parole, affrontano un viaggio insieme alla ricerca della libertà. Bisogna prendersi cura l’uno dell’altro, per sopravvivere.
Unravel (Electronic Arts, 2016) PEGI 7
Gli undici livelli di Unravel sono tappe di una vita, rappresentazioni di ricordi che il protagonista, nato da un gomitolo di lana caduto a un’anziana signora, può ripercorrere e custodire.  
Journey (Sony Computer Entertainment, 2012) PEGI 7
Il viaggio della vita attraverso le sue fasi: la scoperta, la gioia, la paura, lo stare insieme a qualcuno che non sempre si conosce a fondo. Un ciclo destinato a ripetersi.
The Stillness of the Wind (Fellow Traveller, 2019) PEGI 12
Un’anziana signora vive sola nella propria fattoria. Giorno dopo giorno la sua vita prosegue. Il gioco invita a porre attenzione allo scorrere del tempo, a come impieghiamo le nostre giornate, alle relazioni costruite e a quelle perdute.

MUSICA

Matthieu Chedid aka M è il cantautore e polistrumentista francese che ha firmato la colonna sonora di Visages Villages. Per conoscerlo ecco alcuni brani consigliati: Belleville rendez-vous (dal film d’animazione Appuntamento a Belleville, 2003), La Seine feat. Vanessa Paradis (dal film Un mostro a Parigi), Ocean (Îl, 2013), Le bonheur (Lamomali, 2017), Une seule corde (Lettre infinie, 2019).
Inoltre:
The Cure, Pictures of you (Disintegration, 1989)
Petula Clark, La nuit n’en finit plus (C’est ma chanson, 1966)
La femme, Sur la planche 2013 (Psycho Tropical Berlin, 2013)
Baustelle, I provinciali (La malavita, 2005)
Francesco Guccini, Culodritto (Signora Bovary, 1987)
René Clemencic, Le Voyage (dal film Molière, 1978)

Se siete interessati a rimanere in contatto con noi per future iniziative rivolte a ragazzi e ragazze scrivete a schermielavagne@cineteca.bologna.it

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Rubrica a cura di Schermi e Lavagne – Dipartimento educativo della Cineteca di Bologna.
Testi: Giuliana Valentini; redazione: Matteo Lollini. Contributi: Andrea Dresseno, Associazione Hamelin, Staradio.