20/05/2019

Aspettando Il Cinema Ritrovato 2019: le sezioni

Il cinema, che non lascia mai del tutto Bologna durante l’anno, sta per riconquistare le strade della città ospitando un festival tra i più grandi al mondo, con circa 500 titoli (non è un refuso!) e innumerevoli eventi, conversazioni, presentazioni e celebrazioni dei film in tutte le loro forme e dimensioni. Grazie a questa splendida varietà di grandi classici, di capolavori e di rarità, il passato, per nove giorni, non sarà mai stato così vicino, intrecciato alla nostra vita quotidiana.

Nel nostro approccio convintamente internazionalista avremo modo di apprezzare non solo le cinematografie nazionali più note ma anche opere fondamentali provenienti da paesi come Mali, Marocco e Messico o perfino paesi che non esistono più come la Germania Ovest. Quest’anno presenteremo due ricchi programmi dedicati a due stelle di prima grandezza, Musidora e Jean Gabin, esempi folgoranti dei modi in cui gli attori riescono a plasmare la cultura nazionale e internazionale. Preparatevi poi a riscoprire la genialità di Eduardo De Filippo, eminente e versatile figura della cultura italiana. Altre due rassegne esploreranno la produzione cinematografica di due paesi, la Germania e la Corea del Sud, segnati dalle devastazioni della guerra e dalla divisione politica. I temi dell’identità nazionale e della coscienza politica sono affrontati di petto nei film del più grande regista del cinema arabo, Youssef Chahine, al centro di un’altra retrospettiva. Tra gli altri registi omaggiati dal festival troverete Henry King (un’ampia personale), Felix E. Feist (un omaggio alla produzione noir) e Georges Franju (i documentari). Come lo scorso anno abbiamo aggiunto una giornata di chiusura nella quale sarà attiva una sola sala, riservata alla proiezione di un best of del festival. Un’occasione perfetta per ridiscendere sulla terra dopo otto giorni di celluloide, ottimo cibo e conversazioni che si protraggono fino a tarda notte… Come sempre ci sarà un gran numero di film muti. I tanti musicisti che anche quest’anno li accompagneranno dal vivo sono per noi fonte costante d’orgoglio, come lo è il generoso sostegno degli archivi di tutto il mondo, degli storici, degli studiosi e degli autori che partecipano alla programmazione, collaborano con il festival e condividono le loro conoscenze e competenze in aree della storia del cinema la cui rivisitazione resta fondamentale. Questa rivisitazione si fonda su un delicato equilibrio tra lo spettacolo di altissimo livello e il purismo delle sperimentazioni più radicali, tra una fantasia libera da costrizioni e la realtà più stupefacente. Non dovete fare altro che mettervi comodi.

Di seguito le sezioni in dettaglio:

IL PARADISO DEI CINEFILI

  • Jean Gabin, dagli occhi azzurri
  • William Fox presenta: riscoperte dalla Fox Film Corporation – parte II
  • Napoletano a Cinecittà, Eduardo De Filippo cineasta
  • Anima e mestiere: un ritratto di Henry King
  • Breve, violento e cattivo: il noir di Felix E. Feist
  • 16mm. Piccolo grande passo
  • Alla ricerca del colore dei film
  • Ritrovati e Restaurati
  • Documenti e documentari
  • Il Cinema Ritrovato Kids e Young

LA MACCHINA DEL TEMPO

  • “Ridateci Musidora!”
  • Progetto Keaton
  • Cento anni fa: 1919
  • 1899. Cinema Anno 4

LA MACCHINA DELLO SPAZIO

  • Cinemalibero 50 anni del FESPACO
  • Chahine: glamour, musica e rivoluzione L’ultimo degli ottimisti arabi
  • Georges Franju: documentario oltre il reale
  • Sotto i cieli di Seul: l’epoca d’oro del cinema sudcoreano
  • “Siamo gli indigeni di Trizonia”: l’invenzione del cinema della Germania Ovest, 1945-1949