Come può un cineasta così brillante essere così poco conosciuto? Allievo di Maurice Tourneur, Brown diventò uno dei più grandi creatori di immagini dell’era del muto, ma non sacrificò mai l’emozione per concentrarsi solo sulla composizione delle inquadrature. Anche se non fosse stato il regista preferito della Garbo, i suoi film drammatici muti gli avrebbero valso comunque l’immortalità. Jean Renoir una volta affermò di apprezzare Clarence Brown più di quanto non facesse lo stesso Brown.

Kevin Brownlow