Dossier 2003

Quest’anno abbiamo creato una nuova sezione, intitolata “Dossier”, che offre una breve panoramica sulla vita e sulle opere di grandi registi, a partire da alcuni dei più grandi di sempre: Ejzenštejn, Murnau, Sjöström, Stiller, Powell. Questi “dossier” conterranno frammenti sconosciuti, cortometraggi (come il corto messicano di Ejzenštejn sul terremoto), gioielli poco noti (il film di cinque minuti di Michael Powell intitolato An Airman’s Letter to his Mother), scarti di montaggio (meravigliosi frammenti tratti da Tabu, con presentazione di Enno Patalas, e da Ivan il terribile, presentato da Natalia Noussinova), e una meravigliosa ricostruzione (le “tracce” di 4 Devils di Murnau, presentate da Janet Bergstrom). Il nostro scopo è mostrare pellicole (a volte veri e propri capolavori) che non vengono proiettate da moltissimo tempo, come Dödskyssen (o Kiss of Death) di Victor Sjöström, noto anche come L’Étrange aventure de l’ingénieur Lebel, Hämnaren (vale a dire The Avenger, il più vecchio film di Stiller a essere sopravvissuto, e l’unico ad avere un’ambientazione ebraica), e Name the Man, una produzione hollywoodiana quasi completa ad opera di un regista allora conosciuto col nome di Seastrom. I film proposti in questo raro programma di pellicole svedesi saranno presentati dal suo ispirato curatore, Jon Wengström.

Diversi lungometraggi in programma al festival si collegano ai particolari temi proposti da questi “dossier”: una copia appena restaurata di A Matter of Life and Death, da molti considerato il capolavoro assoluto a colori di Michael Powell e Emeric Pressburger, accompagnato dal loro Oh… Rosalinda!!, raramente visto fino ad oggi, che fa anche parte della sezione CinemaScope del festival. Ci sono poi due nuovissimi restauri di pellicole di Murnau: Schloss Vogelöd e Phantom, entrambe presentate in una versione che ne segna quasi una rinascita. Visto il loro valore di documentazione personale, verranno presentati materiali filmati che ritraggono i registi sul set dei loro film o nella loro vita privata: Ejzenštejn, Sjöström, e tutte le immagini esistenti di Mauritz Stiller raccolte in un’opera straordinaria realizzata da Gösta Werner: un film che comprende tutti i frammenti sopravvissuti di sette pellicole di Stiller, che si credevano perse per sempre, accompagnate dalle ultime immagini riprese dal regista della sua creazione immortale, Greta Garbo, in una serie di provini di scena realizzati per Walter Wanger. E ovviamente il filmato del matrimonio di Michael Powell e Thelma Schoonmaker, la grande montatrice, che ci guiderà nella scoperta dei tanti tesori realizzati da Michael Powell.

Peter von Bagh