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26/06

Cinema Europa > 22:15

THE WORLD’S GREATEST SINNER

Timothy Carey
Introduce

Michael Pogorzelski (Academy Film Archive)

Info sulla
Proiezione

Lunedì 26/06/2023
22:15

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

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THE WORLD’S GREATEST SINNER

Scheda Film

Era un lungometraggio prodotto, diretto e interpretato da Timothy Carey… Io scrissi la colonna sonora e la canzone che porta il titolo del film. La premessa del film era: un uomo si crede Dio, dubita di sé, entra in una chiesa, ruba il pane della comunione, lo buca con uno spillo per vedere se sanguinerà davvero e si rende conto di non essere Dio. Forte come trama, no?

Frank Zappa intervistato da Kurt Loder, “Rolling Stone”, febbraio 1988

Realizzato con centomila dollari e girato  nell’arco  di  tre  anni  intorno alla casa di Carey a El Monte, ha la stessa maniacalità e lo stesso fascino   a basso costo di Oscar  Micheaux  e Ed Wood nei loro momenti migliori. Carey dà libero sfogo alla propria eccentricità nella sua unica prova da regista e il risultato è una specie di La morte corre sul fiume psicotronico. Il film inizia con il Diavolo (sotto forma di serpente) che presenta il protagonista dagli occhi assonnati e la voce impastata, Clarence Hilliard (Carey). Insoddisfatto del lavoro di assicuratore, Hilliard informa il suo cavallo di voler “rendere la vita eterna”. Imbattutosi in uno spettacolo di rock’n’roll anarchico (con tanto di filmati montati capovolti) rimane folgorato. Si procura una chitarra, farnetica sulle note di una canzone rock in camera da letto e chiede alla moglie “Perché non posso essere un dio?” […] Dopo aver sedotto una donna anziana tiene il suo primo tour di concerti, nei quali si dimena come Elvis e James Brown. […] Poi incontra un consigliere che lo convince a rinunciare al rock per la politica. Hilliard distrugge la sua chitarra e si candida alla presidenza. […]
La canzone che porta il titolo del film è un rauco brano R&R – tra i primi di Frank Zappa. Zappa compose la colonna sonora di The World’s Greatest Sinner, uno dei suoi primi lavori come musicista professionista, collaborando con un’orchestra giovanile, e l’accostamento di R&R e temi avant-classici anticipa di vari anni le sue creazioni con i Mothers of Invention.  Anche se copiò il pizzetto di Hilliard per il proprio look, durante un’ospitata a The Steve Allen Show Zappa denigrò il film definendolo “il peggiore del mondo”. Ciò nonostante, “Daily Variety” lo decretò un capolavoro e John Cassavetes disse che aveva “la genialità di Einstein.”

Alan Licht, Knocking on Heaven’s Door. Ridiscovering Timothy Carey’s The World’s Greatest Sinner, “Film Comment”, n. 40, gennaio-febbraio 2004

 

Cast and Credits

Scen.: Timothy Carey. F.: Edgar G. Ulmer, Robert Shelfow, Frank Grande. M.: Carl Mahakian. Mus.: Frank Zappa. Int.: Timothy Carey (Clarence Hilliard), Gil Baretto (Alonzo), Betty Rowland (Edna Hilliard), James Farley (Devil), Gail Griffen (Betty Hilliard), Grace De Carolis (la madre), Gitta Maynard (la donna anziana), Gene Pollock (il prete), Whitey Jent (il chitarrista), Carolina Samario (Nate). Prod.: Timothy Carey per Frenzy Productions, Inc. DCP. Bn.