Dom

02/07

Cinema Arlecchino > 18:00

NICE GIRLS DON’T STAY FOR BREAKFAST / LA ROUE (prologue)

Bruce Weber
Accompagnamento al piano di

Daniele Furlati

Info sulla
Proiezione

Domenica 02/07/2017
18:00

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

NICE GIRLS DON’T STAY FOR BREAKFAST

Scheda Film

Ne1 1991 l’iconico fotografo e regista Bruce Weber decise di realizzare un ritratto del leggendario attore e ‘ragazzaccio’ di Hollywood Robert Mitchum. Ventisei anni dopo il regista Bruce Weber aveva creato un musical con Robert Mitchum che cantava standard jazz insieme a Rickie Lee Jones, Marianne Faithfull e Doctor John, oltre al contributo di un grande cast di ammiratori come Polly Bergen e Johnny Depp. Il film offre uno scorcio intimo e raro del mondo di uno dei più grandi attori di Hollywood. Ricco di storie di un’altra epoca, di duetti, di risate – e qualche lacrima – è un folle e amorevole omaggio all’attore.

Un attore famoso una volta mi ha detto che una delle migliori performance cui avesse mai assistito era quella di Bob Mitchum durante una festa. Nel realizzare un ritratto di Bob ho cercato di mostrare l’uomo che aveva girato più di 130 film e voleva ancora farci credere che non gli importasse. Bob era molto colto e scriveva poesie; la cosa sorprende chi lo vede semplicemente come il protagonista tutto d’un pezzo di film di guerra e western.

Ed così che il progetto è partito: il nostro film si è ispirato inizialmente a un libro scritto da Bob con suo fratello John e intitolato Them Ornery Mitchum Boys. Poi, con l’aiuto di Dr. John, Marianne Faithfull e Rickie Lee Jones, è diventato un musical. Ma mentre continuavamo a girare mi sono reso conto che stavo facendo un film su un sex symbol che stava invecchiando ma era anche un uomo (diversamente dai divi alla Marilyn Monroe così come ci vengono raccontati da libri e riviste).

Bob non amava parlare della sua giovinezza perché era scappato di casa dieci volte prima dei quindici anni, era stato in prigione, era finito ai lavori forzati in Georgia. Come tanti attori di allora, fuori del guardaroba o della sala trucco aveva qualche problema di comunicazione. Penso che il mio film cerchi di mostrare – attraverso le interviste, la musica e gli spezzoni d’archivio dei vecchi film di Bob – la fatica di una vita passata a cercare di scappare di casa.

Bruce Weber

 

La recensione su Cinefilia Ritrovata

Cast and Credits

Int.: Robert Mitchum, Johnny Depp, Benicio del Toro, Polly Bergen, Brenda Vaccaro, Marianne Faithfull, Rickie Lee Jones, Doctor John, Carrie Mitchum, Cindy Azbill, Jack O’Halloran. DCP. D.: 68’. Bn e Col.

LA ROUE – PROLOGUE

Scheda Film

Rosso, rosso!… Rosso della notte in fiamme, rosso delle terra intrisa di sangue
Dal programma del Gaumont Palace, 16 febbraio 1923

Nel secondo semestre del 1919, aureolato dal successo di J’accuse, Abel Gance mette in cantiere La Roue, “une tragédie des temps modernes”, che sarà il più lungo, il più costoso e l’ultimo dei progetti concepiti con la Pathé. La lavorazione inizia in novembre presso la stazione Saint-Roch, dove la troupe può disporre di una locomotiva Pacific e dove è possibile costruire la scenografia della casa in mezzo alle rotaie. Dopodiché la troupe si trasferirà a Chamonix e ad Arcachon.
Il tema del prologo, l’incidente, è uno dei rari capitoli del romanzo Le Rail di Pierre Hamp (1912) mantenuti da Gance, che assegna il ruolo di protagonista alla locomotiva, attraverso l’uso di effetti visivi e di un montaggio sorprendentemente ricco e rapido, caratterizzato da un lirismo che colpirà profondamente i suoi contemporanei.
Il 16 febbraio 1923 il film esce in dieci sale di Parigi, in una versione di oltre diecimila metri (otto ore circa) suddivisa in un prologo e quattro parti. Al Gaumont Palace viene proiettata con l’accompagnamento della partitura composta da Arthur Honegger e Paul Fosse, il direttore d’orchestra in carica presso il Palace. La scelta di compositori contemporanei testimonia una considerevole audacia.
L’originalità di questo complesso restauro consiste proprio nel ruolo fondamentale della partitura musicale nella ricostruzione di quello che fu con ogni probabilità il montaggio originale della versione del 1923. In assenza di note sul montaggio, la musica contribuisce a dare importanti risposte in merito all’ordine delle scene, e aiuta a identificare quelle tagliate. Per esempio, la partitura composta da Honegger per i titoli di testa offre indicazioni molto precise sull’ordine delle inquadrature.
Abel Gance rimaneggiò più volte La Roue fino alla fine degli anni Venti, creando a volte montaggi che esistono in una sola copia. Ragione per cui si sono susseguite nel tempo diverse versioni (quattro parti, sei parti, versione ridotta del 1924, ecc.), senza che nessuna di esse potesse considerarsi la versione definitiva.

François Ede, Stéphanie Salmon

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo Le Rail di Pierre Hamp. Scen.: Abel Gance. F.: Léonce Henry Burel, Marc Bujard, Maurice Duverger. Mus.: Arthur Honegger. Int.: Séverin-Mars (Sisif), Gabriel de Gravone (Élie), Ivy Close (Norma), Georges Térof (Machefer), Gil Clary (Dalilmah), Maxudian (il mineralogista), Louis Monfils (Papahan), Géo Dugast (il ferroviere Jacobin). Prod.: Films Abel Gance. DCP 4K. D.: 25’. Bn., pochoir, imbibito e virato. Musiche originali di Arthur Honegger eseguite dalla Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Timothy Brock