Dom
26/06
Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 16:45
Musei dell’attimo presente – Attualità / Spettacolo. Il potere del Cinématographe
John Sweeney, Gabriel Thibaudeau
Musei dell’attimo presente – Attualità
Come oggetti materiali, le vedute Lumière costituiscono un mazzo omogeneo. Le nostre proiezioni hanno luogo nel 2016, e le copie 35mm proiettate sono state stampate circa vent’anni fa, nel 1995, a partire da negativi (via elementi intermedi) impressionati e sviluppati nel 1896, centovent’anni fa. Quel che oggi noi vediamo sullo schermo, centovent’anni fa accadeva davanti al Cinématographe Lumière. Nel corso della proiezione, tuttavia, le vedute non restano tutte lì, ancorate al 1896. Si comportano in modi diversi (e diversamente a seconda dei singoli spettatori). Una bandiera al vento, ad esempio, può facilmente volare fino al presente, come il gioco di luci e ombre su un tramway di Boston; e se uno zar o un’imperatrice madre di Russia non si staccano dal passato, animali a bambini sono liberi e fuori dal tempo.
In questi primissimi film, l’arcana magia del tempo ci trascina via, irresistibile. Davvero siamo ammessi alla visione del passato, in scorci fugaci di cinquanta secondi? Il vieux port di Marsiglia, le sardine d’argento prese nelle reti, i ragazzi che pattinano avanti e indietro, un uccello che spiega le ali – appaiono e riappaiono e ogni volta sprofondiamo nel loro attimo presente, le vierge, le vivace et le bel aujourd’hui.
Mariann Lewinsky
Spettacolo. Il potere del Cinématographe
Qualche giro di manovella, e la macchina trasforma un maiale in una fila di appetitose salsicce. Qualche giro di manovella, e il Cinématographe trasforma tutto ciò che filma in uno spettacolo, dove ogni cosa assume significato, fascino e mistero. Chiunque diventa un protagonista, un attore. L’effetto è meno avvertibile nei film che riprendono numeri di music-hall o nei film di famiglia (dove tutti fanno un po’ di spettacolo a beneficio della cinepresa), mentre raggiunge la massima evidenza nelle scene di gioco o di lavoro apparentemente colte sul vivo, come Bassin des Tuileries, Chargement du coke e Mauvaises herbes.
Le vedute Lumière compongono una straordinaria documentazione del lavoro, spesso collettivo e manuale, svolto da gruppi di uomini, donne e animali in movimenti orchestrati. Le scene catturate dal Cinématographe sembrano oggi coreografie naturali a un pubblico non più abituato a praticare né a vedere simili forme di lavoro.
Mariann Lewinsky
Info sullaProiezione
Sottotitoli
Versione originale con traduzione simultanea in cuffia
Modalità di ingresso
PORT DE LA JOLIETTE
PÊCHE AUX SARDINES
PATINEURS AU PARC CENTRAL
LA FOULE
FULTON STREET
PÉLICANS
LES SOUVERAINS ET LES INVITÉS SE RENDANT AU SACRE (ESCALIER ROUGE)
L’IMPÉRATRICE MÈRE ET LA GRANDE-DUCHESSE EUGÉNIE EN CARROSSE
TSAR ET TSARINE ENTRANT DANS L’ÉGLISE DE L’ASSOMPTION
ENFANT ET CHIEN
CYCLISTES ET CAVALIERS ARRIVANT AU COTTAGE
PIGEONS SUR LA PLACE SAINT-MARC
BASSIN DES TUILERIES
COMTESSE DE MONTEBELLO
VIENNE: RETOUR DES COURSES
COURSE EN SACS
DUEL AU PISTOLET (LONGUEUR: 12 MÈTRES)
MAUVAISES HERBES
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