Mar

25/06

Cinema Lumière - Sala Officinema/Mastroianni > 21:45

LA VAGABONDE

Solange Bussi

Info sulla
Proiezione

Martedì 25/06/2019
21:45

Sottotitoli

Versione originale con sottotitoli

Modalità di ingresso

Tariffe del Festival

LA VAGABONDE

Scheda Film

Colette e Henri Gauthier-Villars (meglio noto come Willy) divorziarono il 21 giugno 1910, un mese dopo l’inizio della pubblicazione a puntate di La Vagabonde sul settimanale “La Vie parisienne”. Al pari di Renée Néré, la protagonista del suo romanzo, Colette si era guadagnata la vita come ballerina di music hall e mima fin dalla separazione de facto da Willy, nel 1906. Nella Vagabonde la scrittrice osserva come la timida adorazione (maschile) si trasformi in smania di possesso e come l’indipendenza (femminile) sia insidiata dalla solitudine e dalle difficoltà di un’esistenza precaria; ritrae i suoi colleghi come un’amabile congrega di artisti di varietà sempre affamati, stanchi e resistenti a ogni avversità; in pochi terribili paragrafi, smaschera e denuncia il suo ex marito come un impostore, un bugiardo, un manipolatore e seduttore compulsivo.
Il 1910 vide anche il debutto sul palcoscenico di Musidora; probabilmente scelse di essere un’artista di music hall proprio seguendo l’esempio di Colette, il suo idolo. Le due si incontrarono e furono amiche per tutta la vita. Quando nel 1917 la F.A.I. acquisì i diritti di La Vagabonde, Colette propose Musidora per il ruolo di Renée, e fu presente sul set a Roma (abbiamo i suoi scritti che descrivono le riprese). Il primo adattamento di La Vagabonde, diretto da Ugo Falena, risulta perduto, e così risultava anche la seconda versione cinematografica, la Vagabonde del 1931 diretta da Solange Bussi. Nel 2017, preparando per Il Cinema Ritrovato il programma di Colette e il cinema, siamo riusciti a trovare e proiettare soltanto il trailer del film.
Ed ecco ora invece, all’improvviso, la seconda versione completa della Vagabonde, che presentiamo come coda alla sezione Colette di due anni fa e in apertura della sezione Musidora. La copia è riapparsa alla Cinémathèque Royale de Belgique; è stata trovata da Didier Bertrand, cinefilo e da molti anni spettatore del nostro festival, sostenuto nelle sue ricerche dai sodali cinefili Jacques Lourcelles e Marc Leparquier. Grazie a loro e alla Cinémathèque Royale de Belgique per questa straordinaria riscoperta. Il film d’esordio di Solange Bussi (che aveva allora ventiquattro anni e nel dopoguerra sarebbe diventata una prolifica sceneggiatrice con il nome di Solange Terac) ci incanta per la sommessa eleganza dell’immagine (la fotografia di Rudolf Maté), il particolare uso del suono e il nitido modernismo dei personaggi: Marcelle Chantal come una Garbo androgina, Fernand Fabre con un improponibile rossetto e, nel ruolo di Brague-Wague, il magnifico ballerino Robert Quinault.

Mariann Lewinsky

Cast and Credits

Sog.: dal romanzo omonimo (1910) di Colette. Scen.: Colette. F.: Rudolph Maté, Louis Née. M.: Solange Bussi. Scgf.: Claude Dauphin. Mus.: Charles Borel-Clerc, Saint-Granier. Ass. regia: Colette de Jouvenel. Int.: Marcelle Chantal (Renée Néré), Fernand Fabre (Maxime), Jeanne Fusier-Gir (Margot), Jean Wall (Adolphe), Magdeleine Bérubet (Blandine), Christiane Delyne (Marthe), Robert Quinault (Brague-Wague). Prod.: Les Exclusivités Artistiques. 35mm. D.: 66’. Bn.