She Wore A Yellow Ribbon
Tit. It.:“I cavalieri del Nord Ovest”; Scen.:Frank Nugent, Laurence Stallings; F.: Winton Hoch, Charles Boyle; Op.: Harvey Gould;M.: Jack Murray;Scgf.:James Basevi; Cost.:Michael Meyers, Ann Peck; Trucco: Don Cash; Mu.: Richard Hageman, Lucien Cailliet, C. Bakaleinikoff; Su.: Frank Webster, Clem Portman; Effetti Speciali: Jack Caffee, Patrick Kelley; Ass.R.: Wingate Smith, Edward O’fearna; Int.: John Wayne (Capitano Nathan Brittles), Joanne Dru (Olivia Dandridge), John Agar (Tenente Clint Cohill), Ben Johnson (Sergente Tyree), Harry Carey Jr. (Tenente Ross Pennell), Victor Mclaglen (Sergente Quincannon), Mildred Natwick (Abby Allshard), George O’brien (Maggiore “Mac” Allshard), Arthur Shields (Dottor O’laughlin), Michael Dugan (Hochbauer), Chief John Big Tree (Pony-That-Walks), Fred Graham (Hench), Chief Sky Eagle, Tom Tyler (Caporalmaggiore Mike Quayne), Noble Johnson (Red Shirt), Harry Woods (Karl Rynders), Cliff Lyons (Trooper Cliff), Mickey Simpson (Wagner), Frank Mcgrath (Trombettiere), Don Summers (Jenkin), Fred Libby (Colonnello Krumrein), Jack Pennick (Sergente Maggiore), Billy Jones (Corriere), Bill Goettinger (Ufficiale), Post Park (Ufficiale); Prod.: John Ford, Merian C. Cooper Per Argosy Pictures Corp.; 35mm. D.: 103’. Col.
Scheda Film
Dopo la seconda guerra mondiale, molte star e molti registi di successo cercarono di ottenere una maggiore indipendenza dando vita a proprie case di produzione. Tra questi figurava John Ford, che riorganizzò assieme a Merian C. Cooper una società che avevano fondato in precedenza, la Argosy Pictures. La Argosy firmò quindi un contratto con la RKO per quattro film, in seguito esteso, garantendosi il totale controllo artistico e impegnandosi a dividere costi e profitti. La prima opera realizzata da Ford con questo contratto fu The Fugitive, che si basava su The Power and the Glory di Graham Greene. She Wore a Yellow Ribbon per Ford era solamente il terzo lungometraggio a colori, dopo Drums Along the Mohawk (1939) e 3 Godfathers (1948), ma Cooper era da tempo interessato al Technicolor, ed era stato uno dei suoi più appassionati sostenitori sin dagli anni ’30, quando Disney aveva iniziato a utilizzare per i suoi cartoni animati il nuovo Technicolor three-strip. Cooper decise di investire su questa nuova tecnologia e, con l’aiuto del ricco industriale Jock Whitney e del cugino C.V. Whitney, fondò una nuova società, la Pioneer, per realizzare film Technicolor. La Pioneer poi si fuse con la Selznick-International, e David O. Selznick propose a Ford di girare Stagecoach in una spettacolare versione a colori con Gary Cooper e Marlene Dietrich. Ma Ford restò irremovibilmente legato a John Wayne.
Ed Buscombe