La Vie D’un Honnete Homme
T. It.: La Vita Di Un Onest’uomo; Scen.: Sacha Guitry; F.: Jean Bachelet; Mo.: Raymond Lamy; Scgf.: Aimé Bazin; Mu.: Louiguy, Canzoni Di Sacha Guitry, Cantate Da Mouloudji; Su.: Tony Leenhardt; Int.: Michel Simon (Albert E Alain Ménard-Lacoste), Marguerite Pierry (Madeleine), Laurence Badie (Juliette), Claude Gensac (Évelyne), Pauline Carton (La Padrona Dell’albergo), Lana Marconi (La Contessa), François Guérin (Pierre), Louis De Funès (Émile), André Brunot (Dr. Ogier), Marcel Pérès (Il Commissario), Max Déjean (Il Ristoratore), Mouloudji (Il Cantante), Georges Bever (Il Tassista); Prod.: Général Production/Simon Barstoff/Hoche Distribution; Pri. Pro.: 18 Febbraio 1953 In Italia Solo In Tv / In Italy Only On Tv 35mm. L.: 2675 M. D.: 97’. Bn.
Scheda Film
Albert e Alain Ménard-Lacoste sono fratelli gemelli. Il primo è un “arrivato”, vale a dire che è diventato un uomo ricco e rispettabile, facendosi temere dal suo entourage e imponendo una vita infernale alla sua famiglia. Non è felice. Il secondo ha viaggiato molto e vive assai modestamente. Un incontro ha luogo fra i due fratelli e Alain muore improvvisamente. Albert assume la sua personalità e ritorna a casa propria. Accolto come l’erede di Albert, si ritrova presto nella situazione del fratello prima della “morte”. Perfino sua moglie, che agisce soltanto per interesse, vuole sposarlo. Il medico di famiglia scopre l’inganno e Albert se ne va alla ventura.
Uscito nel 1953, La vie d’un honnête homme, film acido, cupo e disperato, conferma la finezza del talento di Michel Simon. Questo film fa recitare insieme per la prima volta sullo schermo Louis de Funès e Claude Gensac. Quest’ultima reciterà in seguito per dieci volte in seguito accanto a Louis de Funès, interpretando spesso il ruolo di sua moglie.