GUERRA ALLA GUERRA

Romolo Marcellini, Giorgio C. Simonelli

Sog.: Diego Fabbri, Cesare Zavattini, Carlo Musso, Giorgio Simonelli; Scen.: Diego Fabbri, Cesare Zavattini, Carlo Musso, Giorgio Simonelli, Alberto Manetti, Enrico Ban ; F.: Marcello Baldi; Mo.: Marcello Baldi; Scgf.: Franco Lolli; Mu.: Enzo Masetti; Int.: Antonio Crast (voce narrante); Prod.: Paolo Moffa per Orbis Film, ACI; Pri. pro.: 19 marzo 1948 35mm. D.: 67’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il film è pieno di visioni apocalittiche, in cui le mura delle case si sgretolano come fossero costruite sulla sabbia e un mare di fiamme si leva su tutta la terra misto a vapori e a terrificanti fragori. Non è la fantasia di un artista che ha composto queste immagini di morte; non è la macabra inventiva di un regista che ha atteggiato gli orribili scheletri dei campi di Buchenwald e di Dachau. (…) Già il Padre Comune aveva detto: “se mai una generazione ha dovuto sentire nel fondo della coscienza il grido: Guerra alla guerra!”, essa è certamente la presente. Passata com’è attraverso un oceano di sangue e di lacrime, essa ne ha vissuto le indicibili atrocità così intensamente che il ricordo di tanti orrori dovrà restarle impresso nella memoria e fino nel più profondo dell’anima come l’immagine di un inferno. Questo è appunto uno degli scopi del film, ripresentare a noi stessi così facili a dimenticare, la serie di sofferenze e di atrocità e di orrori che pur abbiamo vissuti, perché ci sorga dall’animo il grido di Guerra alla guerra!

Turi Vasile, Guerra alla guerra, “La Rivista del Cinematografo”, n. 2 febbraio 1947

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