DAS PANZERGEWÖLBE
Sc.: Curt J. Braun, L. Pick. F.: Gustave Preiss. Cast: Sigfried Arno (Sandy), Heinrich George (Cracker), Ernst Reicher (Stuart Webbs), Johannes Riemann (Elgin), Imogene Robertson (Ellen), Aud Egede Nissen (Ronna). Prod.: Rex-Film AG; 35 mm. L.: 2.257 m.; D.: 85’ a 24 f/s.
Scheda Film
Lupu Pick viene ricordato nelle storie del cinema per un paio di film: Scherben ovverosia «Rottami» (ma che molti si ostinano a chiamare La rotaia, traducendo la vacua denominazione dell’edizione francese di questo film inedito in Italia), alla pari di Sylvester, l’altro perfetto kammerspiel. Entrambi non ignari della lezione dell’espressionismo e dotati di una magistrale sceneggiatura di Carl Mayer. Di tutto il resto, una lunga militanza come attore e regista, gli altri film sempre in collaborazione con Mayer, non si parla mai. Molto in realtà è andato perduto, però, a scavare nelle cineteche europee, v’è abbastanza materiale per poter conoscere meglio questo autore, la cui improvvisa morte, a soli quarantatré anni, ha impedito la prosecuzione d’una carriera insolita ed interessante. Panzergewölbe, anche questo all’epoca mai giunto in Italia, è un estremo episodio delle avventure del detective Stuart Webbs, di cui Pick negli anni Dieci fu assiduo regista ed anche attore di fianco, in ben caratterizzati ruoli – era stato il primo ad impersonare l’intrepido poliziotto. È un film pieno di intrighi, di colpi di scena, dove la filosofia dell’Aktion è avvertibile in ogni sequenza. Sarebbe ardua impresa tentare di riassumerne la trama: meglio lasciarsi affascinare dal mistero e dall’onirico di questo eccellente esemplare di «Krimi-film».
Vittorio Martinelli