BLIND HUSBANDS

Erich von Stroheim

Sog.: dal dramma The Pinnacle di Erich von Stroheim. Scen.: Erich von Stroheim. F.: Ben F. Reynolds. M.: Frank Lawrence, Eleanor Fried. Int.: Sam De Grasse (dottor Armstrong), Francelia Billington (Margaret Armstrong), Erich von Stroheim (tenente Eric Von Steuben), Gibson Gowland (Sepp), Fay Holderness (la cameriera), Valerie Germonprez (la sposa in luna di miele), Jack Perrin (lo sposo in luna di miele). Prod.: Carl Laemmle per Universal Film Manufacturing. DCP. D.: 100’. Bn. 

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Blind Husbands, primo film diretto da Erich von Stroheim per la Universal, è anche l’unico che ‘Mr. Von’ riuscì a terminare senza interruzioni da parte dei produttori e dello studio. Ambientato sulle Alpi tirolesi, contrappone l’erotismo del Vecchio Mondo al distaccato razionalismo del matrimonio americano contemporaneo. Il film consacra Erich von Stroheim quale maestro della narrazione per immagini: il rapporto tra la coppia sposata e ‘l’altro uomo’ (Erich von Stroheim nel suo ruolo distintivo, quello dell’ufficiale aristocratico) si snoda quasi interamente attraverso primi piani allusivi e montaggi di sguardi. Il restauro di Blind Husbands ci avvicina molto di più alla versione originale del 1919. Tutte le versioni precedentemente note discendono da una riedizione accorciata prodotta nel 1924 e conservata presso il MoMA di New York. Tuttavia, una copia di distribuzione originale nitrato riscoperta dall’Österreichisches Filmmuseum di Vienna ha permesso – insieme alla copia del MoMA, alla sceneggiatura originale e al copione di edizione trovati negli archivi degli Universal Studios – un’accurata ricostruzione della straordinaria visione di Stroheim, restituendo circa sette minuti alla lunghezza del film. Per il restauro, elementi originali del film provenienti dall’Österreichisches Filmmuseum e dal MoMA sono stati digitalizzati in 4K da ARRI Media di Monaco di Baviera e Listo Media di Vienna. Dopo aver confermato l’ordine e la lunghezza delle inquadrature sulla base dei documenti di produzione conservati alla Universal, si è proceduto a ricreare digitalmente e a inserire due brevi didascalie che non si erano conservate nella versione del MoMA. Il copione di edizione indica che i colori (ottenuti con viraggi e imbibizioni) svolgevano un ruolo cruciale nella narrazione e nel ritmo del film. Dato che i colori originali non si sono conservati né nella versione austriaca, né in quella americana, si è provveduto a ricostruirli digitalmente sulla base della documentazione disponibile e delle ricerche dei nostri colleghi del MoMA su Foolish Wives dello stesso Stroheim e sugli schemi cromatici di altre produzioni Universal dello stesso periodo.

Janneke van Dalen, Michel Loebenstein

 

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Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2021 da Österreichische Filmmuseum in collaborazione con ZDF/ ARTE e con il supporto di ARRI Media presso i laboratori ARRI Media e Listo Media, a partire da una copia nitrato 35mm e da un duplicato negativo 35mm acetato conservati presso Österreichische Filmmuseum e MoMA – The Museum of Modern Art