AGNÈS VARDA – PIER PAOLO PASOLINI – NEW YORK – 1967

Agnès Varda

M.: Agnès Varda, Sophie Vermersch, Rosalie Varda-Demy. Int.: Pier Paolo Pasolini, Agnès Varda (voce narrante). Prod.: Ciné-Tamaris. DCP. D.: 4’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Con in mano la sua 16mm, protesi ottica di una flâneuse di pieno Novecento, Agnès Varda filma, nel 1967, la 42a Strada, riprendendo la folla di passanti al ritmo dei Doors. A perdersi con lei tra le luci, i corpi, i volti e il caos dell’affollatissima e multietnica New York, c’èPier Paolo Pasolini. Alle immagini girate in stile diretto e senza audio, che si aprono in flou e che si chiudono sul volto sfocato di Pasolini, si associa un denso dialogo tra i due artisti e intellettuali, registrato in un secondo momento. Le riflessioni pasoliniane, sollecitate da Varda, sul rapporto tra realtà e finzione, sulla tradizione figurativa cristiana, sulla funzione che il linguaggio audiovisivo può assumere nella società contemporanea, sono rafforzate da questo décalage audiovisivo che, mentre mette a nudo il dispositivo, enfatizza la presenza del dato reale e politico delle immagini, che riesce a emergere, dallo sfondo, in primo piano. In pochi minuti, il tocco di Varda è capace di ritrarre Pasolini parlando di sé e dell’essenza del cinema tutto, che per entrambi è espressione della realtà stessa.

Anna Masecchia

Copia proveniente da

Restaurato nel 2022 da Cineteca di Bologna e Ciné-Tamaris presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata – L.E Diapason, a partire dall’originale 16mm, un positivo invertibile e suono magnetico