W Szponach Seksu
[Nella morsa del sesso] T. int.: In the Grips of Sex Scen.: Julian Józef Antonisz. F.: Henryk Makarewicz. Int.: Teresa Hrynkiewicz-Dymna, Mieczysław Święcicki, Jerzy Cnota, Franciszek Miecznikowski, Ryszard Przewłocki, Krzysztof Raynoch. Prod.: Animated Film Studio (Cracovia) 35mm. D.: 11′. Col.
Scheda Film
Il film si apre con l’inserzione pubblicata da una ragazza su un quotidiano: “Abito in un appartamento nuovo. Voglio vivere una storia d’amore colorata”. Antonisz usava raramente la macchina da presa, e questo film risale al periodo in cui il regista stava esplorando nuove modalità espressive. Qui utilizza anche il fermo immagine e l’inversione temporale e dipinge direttamente sulla pellicola, tutte tecniche che caratterizzeranno i suoi futuri film. Benché tutto appaia come uno scherzo innocente, il film ebbe problemi con la censura e fu ritirato dalla distribuzione a causa delle frecciate dirette alla politica socialista degli alloggi. Gli aspiranti corteggiatori corrono frenetici a rispondere all’inserzione, passando davanti a una sfilza di derelitti palazzi eternamente in costruzione, mentre la ragazza attende apatica nel suo appartamento freddo e spoglio. Inutile precisare che il regime socialista non colse il lato comico di queste osservazioni, e che l’audacia delle immagini fu giudicata inaccettabile in un paese alimentato dalla propaganda. L’ultimo dei pretendenti, quello che riesce a portare il colore nella vita della ragazza e nella pellicola, è Mieczysław Świecicki, membro del celebre collettivo letterario La cantina dei montoni di Cracovia.