“Un film colorato a mano, pieno di dignità e grande bellezza. È stato realizzato a Firenze, e gli sfondi costituiti dai cancelli dei palazzi, dalle chiese e dai giardini sono forse gli stessi che sono stati testimoni del tragico amore del Cavaliere e della bella fanciulla da lui scelta. La storia non è drammatica, non ci trascina nell’emozione; ma per la maggior parte sembra storica ed è una visione da consigliare”. (“Moving Picture World”, 17.8.1912). La copia qui presentata è una nuova edizione rispetto a quella stampata nel 1996. Quest’ultima, infatti, era in bianco e nero, poiché realizzata a partire da un negativo d’epoca messo a disposizione dalla Cinémathèque Française. Tale copia riportava indicazioni in codice relative sia al pochoir sia a imbibizioni e viraggi. Ma, a quella data, i codici non erano ancora stati decifrati. A distanza di alcuni anni, grazie alla decifrazione dei suddetti codici, è stato possibile restituire, attraverso il Desmetcolor, le imbibizioni e viraggi che la caratterizzavano in origine.

Alessia Navantieri