UN CHIEN ANDALOU –
Scen.: Luis Buñuel, Salvador Dalí; F.: Albert Duverger; M.: Luis Buñuel; Scgf.: Pierre Schildknecht; Ass. R.: Pierre Batcheff; Int.: Luis Buñuel (l’uomo col rasoio), Pierre Batcheff (il ciclista / l’uomo), Simone Mareuil (la ragazza), Jaime Miravilles, Marval (due preti), Fano Messan (l’androgino), Robert Hommet (l’uomo della spiaggia); Prod.: Luis Buñuel; 35mm. D.: 22’ a 18 f/s
Scheda Film
In Europa, la versione più diffusa di Un Chien andalou è quella realizzata nel 1959-60 dalla casa di distribuzione francese Les Grands Films Classiques. Questa versione del film sonorizzata è quella che maggiormente si avvicina alle indicazioni del regista. Di fronte all’impossibilità di sapere con certezza se si tratta delle musiche esatte, abbiamo pensato alla possibilità di realizzare due varianti in base alle informazioni raccolte. Esistono infatti due tanghi, molto celebri negli anni ‘20, che si intitolano Tango argentino e Recuerdo ma che non sono quelli presenti nella versione del 1960. Pensando alla possibilità che si trattasse invece di queste musiche, realmente famose all’epoca in cui Buñuel presentò il suo film, ne abbiamo realizzato una nuova versione sostituendo i tanghi. Infine, abbandonando il metodo surrealista per passare direttamente a quello paranoico-critico di Dalí, abbiamo valutato la possibilità che Buñuel e Dalí avessero pensato a qualcosa di più rispetto alla musica di Tristano e Isotta mentre stavano elaborando la sceneggiatura di Un Chien andalou. La cosa è suggerita da un intrigante quadro di Dalí del 1943, intitolato Tristán e Isolda, che mostra due figure, un uomo e una donna, sepolti fino alla cintola. Si tratta di una trasposizione quasi esatta dell’immagine finale di Un Chien andalou. Se i due protagonisti del film sono Tristano e Isotta, almeno per Dalí, forse anche la storia aveva alcuni punti in comune con lo sviluppo della trama dell’opera.
Ferrán Alberich, in “Cinegrafie”, n. 16, 2003
Copia restaurata nel 2001
Ferrán Alberich da anni lavora con la Filmoteca Española al restauro di “Un Chien andalou”, con particolare attenzione al difficile problema della musica del film. Nella presentazione di questa versione restaurata, il film sarà proiettato due volte, con accompagnamento di registrazioni su disco