TIRAILLEURS TUNISIENS

[Albert Samama Chikli]

Distr.: Gaumont (n. 3426). DCP. D.: 6’. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il catalogo Gaumont mette subito le mani avanti. “Poiché la Reggenza di Tunisi è parte del protettorato francese, i soldati del Bey, reclutati da sceicchi e caid, sono sottoposti agli ordini degli ufficiali francesi”. Bene, capito. E cosa fanno questi fucilieri locali quando non li mandiamo a sparare e farsi sparare? Samama ha per loro un occhio di partecipe umanità,  quando consumano  il  rancio  in  allegria e si assembrano per godersi qualche gradevole spettacolo: una coreografia di coppia con sciabole guizzanti, una danza del ventre in solitaria con brocca sul capo, un numero di ardimento militaresco (se tale  si  può  chiamare la molestia a un mulo per far vedere come lo si ‘doma’).

Andrea Meneghelli

Copia proveniente da

Restaurato in 4K nel 2023 da Gaumont Pathé Archives a partire dal nitrato originale.