The Vagabond
T. It.: Il Vagabondo; Sog., Scen.: Charles Chaplin, Vincent Bryan; F.: Frank D. Williams; Mo.: Charles Chaplin; Int.: Charles Chaplin (Musicista Ambulante), Edna Purviance (Ragazza Rapita Daglizingari), Eric Campbell (Capo Deglizingari), Leo White (Vecchio Ebreo / Vecchia Zingara), Lloyd Bacon (Pittore), Charlotte Mineau (Madre Della Ragazza), Albert Austin (Suonatore Ditrombone), John Rand (Suonatore Ditromba / Direttore Dell’orchestrina), James T. Kelley (Orchestrale / Zingaro), Frank J. Coleman (Orchestrale / Zingaro); Prod.: Charles Chaplin Per Lone Star Mutual; Pri. Pro.: 10 Luglio 1916 35mm. D.: 32′ A 18 F/S.
Scheda Film
The Vagabond (Il vagabondo) segna un enorme balzo in avanti. È un minidramma ben congegnato, in cui Charlot adotta una ragazza solitaria, come farà in Il circo, Tempi moderni, Le luci della città e Luci della ribalta. Le gag sono abilmente mescolate a sottili notazioni comiche legate ai personaggi, e a una vicenda sentimentale che, se può apparire superata per i gusti d’oggigiorno, è condotta con una delicatezza e un equilibrio narrativo ben superiori a tanti melodrammi del tempo. Charlot è un musicista ambulante, e possiamo vedere, se non sentire, la sua abilità di violinista mancino. In campagna, salva una servetta bionda da cattivi zingari, e vive con lei in un carrozzone rubato, in una sorta di (castissimo) idillio, finché arriva un giovane e aitante pittore a conquistare la ragazza. Grazie a un quadro dipinto da questi (e all’inevitabile neo) la ragazza viene riconosciuta come figlia da una ricca signora che da tempo piangeva la sua scomparsa. La ragazza se ne va verso la sua nuova vita, lasciando Charlot solitario e sconsolato, incapace anche di scrollare le spalle e di battere i tacchi a mo’ di consolazione. (…) Il sentimento, in Chaplin, non degenera mai in sentimentalismo grazie alla comicità e all’aggressività che sono sempre presenti anche nei suoi momenti di tristezza. La gelosia con cui guarda la ragazza mentre balla con il pittore non è del tutto impotente; malizioso, Charlot scaraventa un moscone in direzione del giovanotto, e poco dopo riesce a rompere un uovo sulle sue scarpe.
David Robinson, Chaplin. La vita e l’arte, Marsilio, Venezia, 1987