THE PEOPLE VS JOHN DOE

Lois Weber

Scen.: Lois Weber. F.: Allen Siegler. Int.: Harry De More (John Doe), Evelyn Selbie (Mrs Doe), Willis Marks (il fratello di Doe), Leah Baird (un’avvocatessa), George Berrell (un ricco contadino), Maud George (sua sorella), Charles Mailes (un detective), Robert Smith (un famoso avvocato). Prod.: Universal. Pri. pro.: 10 dicembre 1916 35mm. D.: 20’ ca. Bn. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Un commentatore suggerì che Lois Weber fosse l’unica regista che osasse affrontare una questione controversa con la speran­za di farne un film redditizio. Uscito nel bel mezzo di un dibattito nazionale sulla pena di morte, The People vs. John Doe dà forma drammatica al celebre caso di Charles Stielow, un incolto bracciante che rischiava la pena capitale per un omicidio che secondo molti non aveva commesso. Per volere della censura tutti i riferimen­ti a Stielow vennero eliminati e il nome del personaggio divenne significativamen­te ‘John Doe’, vale a dire ‘ignoto’. Certa del forte richiamo del film, la Universal ne affrettò l’uscita nelle sale: il film fu proiettato meno di una settimana dopo la commutazione della pena capitale in ergastolo, ritardando l’uscita dell’atte­so adattamento di 20.000 leghe sotto i mari. Gli attivisti contro la pena di morte approfittarono del film per perorare la loro causa, organizzando incontri in occasione delle proiezioni a New York e mostrandolo ai legislatori della Pennsylvania. Secondo “Wid’s”, il film sarebbe “servito a far ri­flettere la gente sulla pena capitale più di un anno di opuscoli e discorsi”. I tre rulli qui presentati sono gli unici superstiti.

 

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