THE NARROW TRAIL

Lambert Hillyer

Sog.: da un racconto di William S. Hart; Scen.: Harvey F. Thew; F.: Joe August; Int.: William S. Hart (“Ice” Harding), Sylvia Breamer (Betty Werdin), Milton Ross (“Admiral”Bates), Robert Kortman (“Moose” Halloran), Fritz (“The King”); Prod.: William S. Hart Productions (“Supervisione: Thomas H. Ince”); Dist.: Paramount-Artcraft 35mm. L.: 1454 m. D.: 64’ a 20 f/s. Bn.

 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Nell’estate del 1917 Thomas Ince firmò un contratto con l’Artcraft Pictures di Adolph Zukor e Hart finì per far parte del pacchetto. Ora l’attore riceveva finalmente un compenso commisurato al successo commerciale: un fisso di 150.000$ a film, più una percentuale sui profitti. Sfortunatamente, anche Ince continuava a percepire una percentuale sui profitti ma senza più offrire il supporto logistico e personale che aveva fornito durante gli anni alla Triangle. Hart sentiva che Ince aveva approfittato della sua fiducia e che lo aveva ingannato; l’amicizia tra i due ben presto si incrinò e la causa della rottura non fu una donna, ma un cavallo. The Narrow Trail, la prima uscita dell’appena formata William S. Hart Productions, era stata pensata per sfruttare Fritz, un pony pinto che Ince aveva ereditato da una produzione dei fratelli Miller a cui Hart si era molto affezionato, tanto da scrivere in seguito che The Narrow Trail era stato “concepito e scritto per il mio amore verso Fritz”. Ma a Ince quel piccolo cavallo non piaceva, e Hart, infuriato, decise che a prescindere dalle clausole del suo contratto il suo socio non avrebbe più avuto un centesimo guadagnato col sudore della fronte di Fritz. “Tom ed io non siamo più stati amici in seguito”, come scrive l’attore nella sua autobiografia. Anche se Ince continuava a venire menzionato pro forma nei titoli in veste di “supervisore”, ora era Hart a occuparsi della produzione. Dopo essersi trasferito ai Lasky Studios con molti dei vecchi collaboratori, Hart ingaggiò Lambert Hillyer (che come C. Gardner Sullivan era un ex giornalista) per aiutarlo alla sceneggiatura e alla regia. Hillyer e Hart avrebbero lavorato assieme a una ventina di film, condividendo le scelte creative, anche se Hart solitamente firmava la regia solo a suo nome. Per il loro primo film poterono avvalersi delle risorse finanziarie della Artcraft, inscenando inseguimenti più elaborati e scene di lotta più lunghe, e ampliando il campo d’azione da Saddle City fino a San Francisco.

Richard e Diane Koszarski

Copia proveniente da

Copia positiva stabilita nel 1997 a partire da un controtipo negativo safety con didascalie flash inglesi, tradotte e portate a lunghezza