THE MAN WHO KNEW TOO MUCH

Alfred Hitchcock

Tit. it.: “L’uomo che sapeva troppo”; Scen.: John Michael Hayes, Angus MacPhail (non accr.), da un racconto di Charles Bennett, D.B. Wyndham-Lewis; F.: Robert Burks; M.: George Tomasini; Scgf.: Henry Bumstead, Hal Pereira; Cost.: Edith Head; Mu.: Bernard Herrmann; Effetti speciali: John. P. Fulton; Int.: James Stewart (Ben McKenna), Doris Day (Jo McKenna), Brenda De Banzie (sig.ra Drayton), Bernard Miles (sig. Drayton), Ralph Truman (Buchanan), Daniel Gekin (Louise Bernard), Daniel Gekin, Mogens Wieth (ambasciatore), Alan Mowbray (Val Parnell), Hillary Brooke (Jan Peterson), Christopher Olsen (Hank McKenna), Reggie Nalder (assassino), Richard Wattis (assistente), Noel Willman (Woburn), Alix Talton (Helen Parnell), Carolyn Jones (Cindy Fontaine), Yves Brainville (ispettore di polizia), Leo Gordon (autista); Prod.: Alfred Hitchcock per Paramount 35mm D.: 120’. Col.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il Perspecta Sound era il sistema sonoro con cui la Paramount in particolare cercò di reggere la concorrenza dei sistemi di diffusione sonora lanciati assieme ai grandi formati. La 20th Century-Fox associò al CinemaScope un sistema stereofonico a quattro piste magnetiche più una ottica denominato MagOptical, la Todd-AO sperimentò un ancora più sofisticato sistema a sei piste. Il Perspecta non produceva un autentico suono stereofonico. Da una singola pista ottica, incisa sulla pellicola, il suono veniva diretto su tre altoparlanti posti dietro lo schermo, attraverso l’impiego di suoni subacustici (quindi non udibili) in bassa frequenza. Gli altoparlanti erano tarati per frequenze di 30, 35 e 40 Hertz (la soglia di udibilità è posta intorno ai 63 Hz). Muovendo l’uscita di dialoghi, musica ed effetti si otteneva una impressione di suono in movimento sullo schermo. Il nome di Hitchcock viene spesso ricollegato all’uso di effetti di tipo tradizionale, come modellini e trasparenti. Ma il regista inglese fu spesso propenso a sperimentare nuove tecniche. Il Perspecta Sound consentì a Hitchcock di costruire con grande effetto il climax ambientato alla Albert Hall. In una sequenza con quasi nessun dialogo, è la musica stessa che costruisce e sostiene la suspense: il suono potente e corposo prodotto dalla London Symphony Orchestra (diretta personalmente da Bernard Herrmann) scandisce la drammatica ricerca di Doris Day, mentre si avvicina il fatidico colpo di piatti che preannuncia il compiersi dell’attentato. Il missaggio di The Man Who Knew Too Much fu curato da Gene Garvin (1904-1992), all’epoca uno dei principali tecnici del suono in forza alla Paramount. Garvin aveva già sperimentato il Perspecta Sound in Strategic Air Command di Anthony Mann e The Bridges at Toko-Ri di Mark Robson, entrambi distribuiti nel 1955.
Federico Magni