THE FRENCH

William Klein

F.: Nurith Aviv, William Klein, Yann Le Masson. Mus.: Jean-Pierre Mas. Int.: Arthur Ashe, Marcel Bernard, Björn Borg, Don Budge, Philippe Chatrier, Henri Cochet, Jimmy Connors, Chris Evert, Ivan Lendl, Virginia Ruzici, Yannich Noah, Ilie Nastase, Guillermo Vilas. Prod.: Pascal Judelewicz. DCP

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Klein considera lo sport, il rock e la religione come i suoi ‘apriti Sesamo’. Così non ha potuto resistere alla tentazione di filmare il Roland-Garros, luogo sacro del suo sport preferito.
In The French (gli americano e gli inglesi chiamano il Roland-Garros “The French Open”) si respira la santità. È il più cool fra i film di Klein.  La dichiarazione d’amore di un fan del tennis, di un uomo che entra nel sancta sanctorum dello sport che ama. È l’ultimo a essere stato autorizzato a girare all’interno degli spogliatoi. Dopo di lui, il divieto.
The French ci mostra un Roland-Garros che credevamo di conoscere. Tratta i grandi come i piccoli, i perdenti come i vincenti. Segue la rumena Ruzici, bella, simpatica e triste di perdere sempre con Chris Evert; ci mostra uno Yannick Noah trasognato sotto le dita del massaggiatore e i giocatori che attendono di scendere in campo commentando la partita in televisione. “Gli spogliatoi sono un mondo. Chi non ha mai desiderato vederli da vicino! Ci sono i figuranti e le vedette. Borg rimaneva in disparte, non parlando con nessuno. Nastase non la smetteva mai di scherzare. Connors davanti alla macchina da presa non faceva altro che abbassarsi i pantaloncini, Vilas continuava ad ascoltare musica dal suo walkman, col naso puntato al muro”, dice Klein.
La sua macchina da presa è assolutamente imparziale. E dolcemente insidiosa. Ci mostra Yannick Noah completamente nudo, nature, e Ivan Lendl, il taciturno, insolitamente sorridente, dopo aver fatto cenno a Klein di smettere di riprendere. Lendl che scoppia a ridere!
The French è qualcosa di totalmente diverso dalle riprese televisive. Il Klein-touch è una combinazione di simpatia, voyeurismo e felicità. Le persone sanno di essere riprese. Si rivolgono senza vanità a quest’uomo visibile-invisibile che frequentano da un paio di settimane.
Borg dice “sono come tutti gli altri, non sono una macchina”. È la sua grande dichiarazione. 1981, la fine del suo regno.

Claire Clozot, William Klein Films, Marval, Parigi 1998

 

Copia proveniente da

Restaurato da Films Paris New-York, in collaborazione con CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée presso il laboratorio
Éclair Classics, a partire dal taglio negativo originale colore 16mm A/B per l’immagine e dall’originale sonoro ottico 16mm. Restauro supervisionato da Pierre-Louis Denis, Studio William Klein