SURPRISE

Dave Fleischer

Int.: Max Fleischer. Prod.: Max Fleischer per Out of the Inkwell Films, Inc.. 35mm. L.: 177 m. D.: 9’ a 18 f/s. Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Lo studio di animazione Fleischer, che negli anni avrebbe prodotto tanti memorabili cartoni animati sonori, era già in piena attività all’epoca del muto. Negli anni Venti il cavallo di battaglia dello studio fu Out of the Inkwell: in decine di cortometraggi, il personaggio di un clown – poi battezzato Ko-Ko – prendeva vita sul tavolo da disegno, interagiva con l’artista Max Fleischer e fuggiva nel mondo reale. Dopo averne combinate di cotte e di crude il clown concludeva il cortometraggio rifugiandosi nuovamente nel calamaio. Questo schema apparentemente limitato era in realtà un punto di partenza per un infinito assortimento di idee e gag ingegnose. Surprise ne offre un delizioso esempio: qui un Max distratto sabota inavvertitamente la storia d’amore animata del clown. Quest’ultimo, infuriato, mette in atto la sua estrema vendetta. Le prime scene del cortometraggio costituiscono anche una vetrina per il rotoscopio, una tecnica inventata da Fleischer che permetteva all’artista di ricalcare le scene da fotogrammi con attori in carne e ossa per creare un’animazione più realistica.

J.B. Kaufman

Copia proveniente da