Spare Time

Humphrey Jennings


Scen.: Humphrey Jennings; Commento: Laurie Lee; F.: Henry Fowle; M.: Stewart Mcallister; Su.: Yorke Scarlett, Ken Cameron; Int.: Cittadini Di Sheffield, Manchester, Bolton E Pontypridd, The Steel Peach And Tozer Phoenix Works Band, The Manchester Victorian Carnival Band, The Handel Male Voice Choir; Prod.: Alberto Cavalcanti, Per Gpo Film Unit; 35mm. D.: 15’ A 24 F/S. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ecco una testimonianza di come la classe lavoratrice passasse il proprio tempo libero nel nord dell’Inghilterra e nel Galles: cantando nei cori, recitando, visitando un parco dei divertimenti, suonando “Rule Britannia” con una banda di kazoo in una giornata grigia e triste. Questo è il primo film dove Jennings inizia chiaramente a essere Jennings. La scena dei suonatori di kazoo suscitò le critiche di alcuni colleghi, che la ritenevano indice del “freddo disprezzo” che Jennings nutriva nei confronti dei divertimenti della gente comune. Ma nel film non vi è traccia di questo disprezzo: solamente l’occhio impassibile di un membro del movimento britannico Mass-Observation (impegnato a documentare la vita delle persone comuni), e l’istinto di un surrealista che sapeva riconoscere una scena bizzarra quando questa gli si presentava davanti agli occhi.

Geoff Brown

 

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