SATANAS
Scen.: Robert Wiene; Supervisione artistica: Robert Wiene; Scgf.: Ernst Stern; Int.: 1° episodio: Fritz Kortner (Faraone Amenhotep), Sadjah Gezza (Nouri, la straniera), Ernst Hofmann (Jorab), Margit Barnay (Phahi, la moglie del faraone), Conrad Veidt (il Saggio di Elu), Marcella Gremo (ballerina); 2° episodio: Conrad Veidt (Gubetta, avventuriero spagnolo), Else Berna (Lucrezia Borgia), Kurt Ehrle (Gennaro, suo figlio), Jaro Fürth (Rustinghella), Ernst Stahl-Nachbaur (Alfonso D’Este); 3° episodio: Martin Wolfgang (Hans Conrad, studente rivoluzionario), Marija Leiko (Irene, la sua fidanzata), Conrad Veidt (Dr. Iwan/ Wladimir Grodski), Elsa Wagner (madre di Conrad), Max Kronert (padre di Conrad); Prod.: Victoria-Film- Co.; 35mm. L.: 40 m. D.: 3’ a 18 f/s
Scheda Film
La prima del film è ambientata nell’antico Egitto, descritto molto efficacemente nelle sue forme e motivi tipici. Il faraone (Kortner) ha preso qualcosa da Wegener, ma ha anche molto di unico. Sadjah Gezza dà a Nouri molta bellezza e temperamento. Conrad Veidt interpreta – in tutti gli episodi – Satana. Ma non è un vero e proprio Mefistofele, non è né freddo né razionale. E’ un diavolo sentimentale – malvagio, ma sofferente per la propria cattiveria.
Hans Wollenberg, in “Lichtbild-Bühne”, n. 5, 31.01.1920