PANNE D’AUTO

Baldassarre Negroni

F.: Giorgino Ricci; Int.: Francesca Bertini (Kitty), Alberto Collo, Emilio Ghione; Prod.: Celio-Film; 35mm. L. Or.: 320m. L.: 269 M. D.: 13′ A 18 F/S. Col

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Si tratta di una commedia sentimentale: la protagonista è Kitty (Francesca Berlini), contesa da due uomini, il tenente Pietro (Emilio Ghione) e il più giovane Alberto (Collo). (…) Il personaggio di Ghione risponde a uno stereotipo militaresco: è un uomo tutto d’un pezzo che affronta con scarsa grazia le relazioni con l’esterno, finanche quelle amorose. Corteggiare una donna per mezzo della velocità – suggeri­sce la morale del film – è controproducente, mentre la simulazione di una panne porta i suoi frutti. L’accentuazione macchiettistica del tenente passa attraverso i costumi: si presenta in chepì, mustacchi, monocolo, bastone e stivaloni, e quando va in automobile utilizza un’altra divisa, costituita da occhialoni, berretta e soprabito. Il suo per­sonaggio è dichiaratamente estraneo e fuori luogo, la sua figura lunga e magra stride al confronto con la figura più morbida e fascinosa di Collo. La sua recitazione, al contrario, è coinvolgente e sciolta, ed emerge rispetto ai movimenti compiti degli altri attori; riesce a rimane­re nei ranghi del ruolo a fatica, attira l’attenzione pur essendo chiara­mente una spalla degli innamorati. La regia di Negroni utilizza larghe visuali, è quasi vedutista, ma volutamente impersonale; la pellicola è virata con colori caldi, specie nelle riprese degli esterni.

Denis Liotti

Copia proveniente da