OUR BABY

35mm.L.:80m.Bn

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Prima del divismo

Rescued by Rover (Bobby il cane salvatore), canonizzato per via del montaggio come pietra miliare della storia del cinema, dal punto di vista del contenuto non ha niente di originale: com’è d’uso già da tanto nei libri, anche nei film di quel periodo si cercano spessissimo dei bambini, sia perchè sono stati rapiti, sia perché hanno rubato qualcosa (oppure combinato qualche guaio).

La cosa ovvia da fare era un programma composto da una scelta tra le tante varianti (come Voleurs d’enfants, Les petits voleurs, Le chien de la petite aveugle), ma la retta tra due punti non è poi il collegamento più interessante.

Nel cinema del 1905 non vi sono dei divi. Vediamo degli eroi, dei protagonisti, che vengono impersonati da attori. Una notevole quantità di riprese è dedicata a papi, presidenti e teste reali, a celebrità del palcoscenico come Félix Mayol e Loïe Fuller e naturalmente ai nostri beniamini di famiglia, il bambino e il cane, filmati tanto e ripetutamente; secondo l’indice generale di Bousquet ben 34 titoli della Pathé iniziano con Chien (rispetto ai soli quattro gatti)! Max Linder sta già lavorando per la Pathé, ma il tempo delle star comiche deve ancora cominciare.

Mariann Lewinsky

Copia proveniente da