MYSTERIEN EINES FRISIERSALONS

R. e Sc: Erich Engel, Bertolt Brecht. In.: Karl Valentin, Blandine Ebinger, Erwin Faber, Annemarie Hase, Kurt Horwitz, Hans Leibelt, Carola Neher, Koch, Max Schreck. P.: Dr Koch, München. 35mm.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Misteri di un salone di barbiere, crimini efferati vengono compiuti con una gioia giovanile ed incolpevole. Barbuti burocrati imbelli ne fanno le spese, mentre Karl Valentin e Blandine Ebinger sono capaci di morire e rinascere.
Il film, considerato per molti anni perduto, è stato recuperato da Enno Patalas presso il Gosfilmofond di Mosca.
“All’inizio degli anni Venti girammo un cortometraggio nel solaio di una casa privata. L’idea e il copione erano di Bertold Brecht e Karl Valentin, la regia di Erich Engel. Non so cosa avvenisse nel film e dove sia finito. La mia parte era quella di un signore a cui, in un salone di acconciature, veniva tagliata la testa. Gli studenti dell’accademia realizzarono un calco identico al mio capo. Si trattò di un procedimento sgradevole, ma la mia testa decapitata era splendida (…) Che stupide usanze macabre!” (Kurt Horwitz, 1970)

Copia proveniente da