MURA NO FUJIN GAKKYU

Sumiko Haneda

Scen.: Sumiko Haneda. F.: Shizuo Omura. Su.: Zen’ichiro Sakurai. Prod.: Teizo Oguchi per Iwanami. 16mm. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

L’esordio di Haneda alla regia, dopo quattro anni di lavoro come assistente, è ambientato in un villaggio agricolo nella prefettura di Shiga (est di Kyoto).
Il film ne ritrae l’architettura, gli stili di vita, i costumi tradizionali e le attività agricole e domestiche, ma il suo interesse principale, come spesso accade nei primi film della Iwanami, è l’istruzione. Haneda filma le esperienze dei bambini del villaggio in una scuola moderatamente progressista e affianca la loro vita scolastica a una serie di incontri in cui le madri leggono e discutono i compiti dei figli – compresi i temi che hanno scritto sulle loro stesse madri. Haneda registra gli eventi con la pazienza e l’attenzione che la contraddistinguono, lasciando che le donne parlino per loro stesse; e tuttavia scardina delicatamente il realismo del film con una colonna sonora deliziosamente incongrua per lo più composta da classici occidentali. L’atmosfera del villaggio e la spontaneità delle persone riprese fanno del film l’incantevole testimonianza di un Giappone rurale oggi scomparso.

Alex Jacoby e Johan Nordström

Copia proveniente da

Per concessione di Kiroku Eiga-Hozon Senta