Lost Illusions

Lois Weber, Phillips Smalley

Scen.: Lois Weber. Int.: Lois Weber, Phillips Smalley, Harold Lockwood. Prod.: Rex per Universal. Pri. pro.: 5 ottobre 1911 35mm. L.: 269 m. D.: 13’ a 18 f/s. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Al centro di molte sceneggiature di Lois Weber per la Rex c’è la relazione uomo-donna, e mentre in altri film dell’epoca le storie d’amore vengono trattate in maniera convenzionale, le prime opere di Weber mostrano un insistito interesse per le alleanze eterosessuali che infrangono le barriere razziali, sociali e morali e per le storie che si concentrano sulla discordia coniugale più che sul corteggiamento e l’idillio. In Lost Illusions Weber interpreta una madre di campagna che medita di abbandonare il marito e la figlia per fuggire con uno sconosciuto, un focoso uomo di città.

 

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