LES BRETELLES

Léonce Perret


Op.: Georges Specht. Cast: Léonce Perret (Léonce),Suzanne Grandais (Suzanne). Prod.: Gaumont. Série Léonce 35mm. L.: 312 m. D.: 13’ a 18 f/s. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Suzanne ha un appuntamento con Léonce, ma prima di uscire riceve il seguente telegramma: «L. Terrep, regista presso gli stabilimenti Gaumont, porge i propri rispettosi omaggi ai proprietari della villa ‘Le Rêve’ e si permette di domandare loro il permesso di riprendere una scena cinematografica nel loro splendido giardino». Suzanne riceve il regista e gli attori, che trasformano la sua stanza da letto in un camerino, poi esce. Léonce, che non sa nulla dell’invasione della sua villa, ritorna finalmente a casa. […] Oddio! Il sangue gli ribolle nelle vene! Nella sua camera da letto – orribile scoperta – da un’anta del paravento pende, come se niente fosse, un paio di bretelle. «Ci siamo!», grida Léonce agitando rabbiosamente i pugni in aria. «Ci siamo! Mi ha tradito!» […] In quel mentre arriva Suzanne, candida e sorridente: non ha affatto l’aria di sospettare che Léonce la stia aspettando da due ore. […] Léonce le agita in faccia le bretelle rivelatrici con le quali già immagina di strangolarla. […] Suzanne gli fa notare quanto sia ridicolo il suo comportamento e, attraverso la fessura della porta semiaperta, gli fa scivolare un bigliettino sull’orecchio. Léonce lo legge. È disarmato, tanto più che l’artista cinematografico che ha dimenticato le proprie bretelle viene a riprendersele… Allora Suzanne e Léonce fanno la pace e, poiché sono legati anche da uno stretto rapporto di collaborazione cinematografica, quando il regista se n’è andato gli scrivono: «Ci permettiamo di sottoporle l’idea per una sceneggiatura che, per quanto forse non originale, avrà almeno il merito di essere stata veramente vissuta. Supponga che uno dei suoi artisti dimentichi le sue bretelle a casa di…»

Brochure della Société des Etablissements Gaumont, n.4219

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Copia restaurata nel 2002, dalla Gaumont e dalla Cinémathèque Française con il concorso del CNC e del Ministère de la Culture, a partire da un controtipo safety. Durante il restauro le didascalie sono state ricreate grazie alla sceneggiatura dell’epoca depositata presso la Bibliothèque de l’Arsenal