LÉONCE CINÉMATOGRAPHISTE

Léonce Perret


Cast: Léonce Perret (Léonce), Ernest Bourbon, Gaston Modot, René Poyen, Maurice Vinot (lo spettatore), Suzanne Le Bret (Poupette). Prod.: Gaumont. Série Léonce 35mm. L.: 296 m. D.: 15’ a 18 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Il nostro Léonce è divenuto uno dei registi della più importante casa di produzione cinematografica del mondo. […] Ma si tratta di un mestiere duro e, quando Léonce ritorna a casa la sera, Poupette, la sua deliziosa Poupette, si ritrova di fronte un uomo sfinito che non vede l’ora di dormire. […] Spazzolando gli indumenti del marito, Poupette ha trovato sul collo e sui risvolti della giacca alcuni serici e lunghi capelli che non appartengono a lei. Questa prima scoperta, attraverso una serie di ragionamenti logici, la porta ad approfondire le proprie ricerche e, appena Léonce si addormenta, gli fruga nelle tasche. Naturalmente vi trova una lettera che conferma i suoi sospetti. […] La sera Léonce ritorna a casa di cattivo umore; sperava di potersi riposare, visto che è davvero stanchissimo, ma lo attende una corvè amministrativa. Egli non tarda a dare una spiegazione convincente a Poupette, la quale però si dimostra incredula. […] Poupette non perde tempo: in men che non si dica è pronta e con passo spedito si dirige verso l’Elgé-Théâtre, dove ha prenotato la poltrona 23. Ella entra proprio nel momento in cui in sala cala l’oscurità; raggiunge la poltrona 23 e si accorge che subito dietro di lei un signore ha preso posto nella poltrona 47. «È Léonce», pensa lei. Al buio, gli stivaletti iniziano a cercarsi e le mani si sfiorano. Finalmente si riaccendono le luci e Poupette si volta furiosa, pronta a dire a Léonce tutto quel che si merita: ma il signore non è Léonce! È uno sconosciuto che ride come uno stupido. Allora Poupette, furibonda, lo schiaffeggia e si allontana in mezzo al parapiglia. Quando, turbata, ritorna a casa, vi trova il suo buon Léonce tranquillamente seduto in poltrona a fumarsi la pipa. Poupette confessa la propria colpa, piange, si mette in ginocchio e Léonce la perdona. Sì, ma Poupette sarà guarita?

Brochure della Société des Etablissements Gaumont, n.4370

 

Copia proveniente da

Copia restaurata nel 1980 da un negativo originale su supporto nitrato