LE MANUEL DU PARFAIT GENTLEMAN

Prod.: Pathé 35mm. L.: 119 m. D.: 6’30” a 16 f/s. Bn. 

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Cinque film Pathé del 1908

La Cinémathèque Francaise e la Fondazione Jérome Seydoux-Pathé si associano per la presentazione di cinque film dei fratelli Pathé dal catalogo del 1908.

Il 1908 è un anno di svolta per la società: la crisi economica mondia­le, avvertibile negli Stati Uniti alla fine del 1907 e in Europa nel 1908, colpisce duramente l’industria del cinema alla fine del primo semestre. Charles Pathé, prevedendo la flessione degli affari all’inizio dell’anno, opera una decelerazione dell’attività, ma ciò non impedisce che le cifre degli affari diminuiscano nell’insieme delle sue succursali, in particola­re a New York. Alla fine dell’esercizio, i benefici sono calati del 10%. La ripresa progressiva degli affari avrà luogo soltanto nel 1909 e, nel frat­tempo, il rallentamento della domanda comporta delle decisioni: abbassamento del volume di tiratura delle copie, progetti di riduzione dell’attività di produzione di film grazie alla firma dei contratti con delle società annesse (S.C.A.G.L, Film d’Art), riduzione del numero di spe­dizioni di film alle società concessionarie francesi per il noleggio.

Il 1908, anno cerniera, chiude un ciclo di crescita intensiva (1904­-1907), prima di un riorientamento della politica industriale, orientata a partire dal 1909 verso la fabbricazione di pellicola.

La Cinémathèque Francaise conserva numerosi negativi dei film Pathé dei primi anni. Henri Langlois li aveva recuperati in seguito alle direttive del governo che obbligavano i produttori, i distributori e i labo­ratori a privarsi dei film su supporto di nitrato. Nell’agosto del 1951, Langlois è anche riuscito a salvare dalla distruzione numerosi film con l’aiuto del CNC.

Restaurare un film di quegli anni disponendo esclusivamente del negativo, costituisce un lavoro particolare. A quell’epoca, i negativi sono montati in blocco in funzione delle esigenze della stampa ed evi­dentemente senza sottotitoli. Uno dei problemi principali, in mancan­za di ogni altro elemento, è quindi la ricostruzione della storia e delle didascalie. Nel caso dei film Pathé, numerose sceneggiature, deposi­tate all’epoca dalla società, sono conservate alla Bibliothèque Nationale de France. Questi documenti sono spesso gli unici che ci consen­tano di ricostruire i film. Tuttavia, bisogna sottolineare che i documen­ti originali non contengono sempre tutte le informazioni necessarie per un restauro rigoroso, il che conduce talvolta il restauratore ad elabo­rare gli elementi mancanti seguendo la trama narrativa.

I cinque film Pathé che vi proponiamo in questo programma sono stati salvaguardati recentemente e restaurati quest’anno nell’ambito di questa proiezione speciale. La presentazione della selezione della Cinémathèque Francaise sarà accompagnata da quella di elementi iconografici conservati alla Fondazione Jérome Seydoux-Pathé, e da una breve presentazione della Pathé nel 1908 e del lavoro di restau­ro effettuato per i film presentati.

Camille Blot-Welles e Stéphanie Salmon

Copia proveniente da