LE HALEUR

Léonce Perret


Cast: Marc Mario (il bardotto), Yvette Andreyor (sua moglie). Prod.: Gaumont 35mm. L.: 220 m. D.: 12’ a 16 f/s.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Finalmente identificato il film che ha fatto tanto piangere Altenberg, noto intellettuale Viennese: era senza dubbio Le Haleur.
 Così scrisse nel suo famoso manifesto contro le pretese letterarie del cinema dei primi anni Dieci: «Il popolo dovrebbe ribellarsi per difendere il cinema e non lasciarsi ingannare dai clown della letteratura con aspirazioni psicologiche. La mia tenera amica quindicenne e io, cinquantaduenne, abbiamo pianto tanto davanti alla sequenza «Unter dem Sternenhimmel» [Sotto il cielo stellato], quando un povero bardotto francese tira la sua sposa morta, lentamente, pesantemente! Guai a voi, che pretendete che dovremmo entusiasmarci con ‘cuore arido’ per il vostro ‘intelletto arido’. Non lo dobbiamo e non lo vogliamo!»

Peter Altenberg, Das Kino, 1912, poi in Fritz Güttinger, Kein Tag ohne Kino, 1984

Copia proveniente da