Le Congrès S’amuse
Titolo Alternativo: “Le Congrès Qui Danse”; Scen.: Jean Boyer, Basata Sulla Sceneggiatura Di Norbert Falk E Robert Liebmann; Int.: Lilian Harvey (Christel), Henri Garat (Zar Alessandro Di Russia/Uralsky, Suo Sosia), Armand Bernard (Bibikoff), Pierre Magnier (Metternich), Robert Arnoux (Pepi), Lil Dagover (Contessa), Odette Talazac (Principessa), Jean Dax (Talleyrand), Sinoël (Ministro Delle Finanze), Paul Ollivier (Sindaco Di Vienna), Tarquini D’or (Cantante); 35mm. L.: 2192 M. D.: 80’. Bn.
Scheda Film
Realizzato in tre diverse versioni (tedesca, francese e inglese) dalla unità di produzione di punta dell’UFA, guidata da Erich Pommer, il film rappresenta il culmine, tecnicamente straordinario, di quel filone cinematografico di operetta/musical con cui il cinema europeo cercava di difendersi dall’egemonia di Hollywood sul mercato internazionale. Fu anche, per l’UFA, il lungometraggio più costoso della stagione 1931-32. Il film è profondamente radicato nelle convenzioni del celebre teatro dell’operetta tedesco e del genere Wien-Filme, allora in voga. Disinteressandosi completamente della Storia o delle tradizioni musicali dell’inizio del 19o secolo, la sua attrattiva e il suo enorme successo derivano dalla spettacolarità della messa in scena, dalla celebrità degli interpreti e dalle sue melodie accattivanti (che in seguito sono diventate veri e propri classici, così come lo diventò il film stesso, soprattutto per il pubblico televisivo tedesco più adulto).
Horst Claus – Brighton University