IM NEGERDORFE AM CONGO (CENTRAL-AFRICA)

35mm. L.: 95 m. D.: 3’30’’ a 24 f/s.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

I film scelti dalla Cinémathèque Royale de Belgique sono stati realizzati tra il 1926 e il 1938 e appaiono di grande bellezza visiva. Presentano diversi aspetti della vita sociale ed economica del Congo belga: il funzionamento di un centro di reclutamento per lavoratori, l’infrastruttura legata alla ferrovia, il trasporto fluviale, così come il lungo viaggio organizzato da alcuni “esploratori” italiani. Quest’ultimo film fa parte di un genere particolarmente apprezzato all’epoca, vale a dire il racconto di viaggio più o meno avventuroso, ripreso dagli esploratori stessi.
Tre dei film presentati sono di Ernest Genval, pioniere del cinema coloniale belga, la cui opera è sfortunatamente in gran parte scomparsa. Già produttore di film pubblicitari, effettuò nel 1924 un viaggio nel Congo belga e restò sedotto dal paese. Si legò allora ad ambienti affaristici, che gli affidarono la realizzazione di vari cortometraggi destinati a mostrare le condizioni del paese e a stimolare gli investimenti. Nel 1927 realizzò un lungo documentario, Le Congo qui s’éveille, che sarà distribuito dal Gaumont-Metro-Goldwyn e che costituisce un inno alle realizzazioni del Belgio nella colonia congolese. Dopo questo successo finanziario, Genval ritornò a più riprese nel Congo belga per realizzarvi film di propaganda industriale e coloniale.
Quattro dei film presentati in questo programma hanno un punto in comune: erano destinati alla diffusione nelle sale del Belgio. Il film realizzato dalla coppia di viaggiatori italiani fu distribuita nel 1929 dall’Université Cinégraphique. Allo stesso modo i cortometraggi di Genval furono presentati nelle sale cinematografiche del paese.

Gabrielle Claes – Cinémathèque Royale de Belgique

 

Copia proveniente da