Ihre Majestät Die Liebe. Du Bist Nicht Die Erste
Scen.: Adolf Lantz, Rudolf Bernauer, Rudolf Österreicher; F.: Otto Kanturek; Scgf.: Andrej Andrejew, Erich Kettelhut; Trucco: Heinrich Heitfeld; Mu.: Walter Jurmann; Int.: Käthe Von Nagy (Lia Török), Ralph Arthur Roberts (Barone Schwapsdorf), Franz Lederer (Fred Von Wellingen), Tibor Von Halmay (Friedrich Hempel), Szöke Szakall (Bela Török), Alexandra Schmitt (Nonna); Prod.: May-Film Per Deutsches Lichtspiel-Syndikat; 35mm. L.: 2764 M. D.: 101’. Bn.
Scheda Film
Fred von Wellingen è costretto dalla famiglia a sposare per affari una donna più anziana, senza esserne innamorato. Per creare uno scandalo ed evitare così il matrimonio, decide di fidanzarsi con una ragazza che lavora in un locale notturno.
Ihre Majestät die Liebe non si può dire indicativo dello stile di Joe May, sebbene sia difficile inquadrare tutta l’opera del regista in uno stile preciso. Il primo film sonoro di May è una commistione estremamente variopinta di generi quali opera d’appendice, commedia a sfondo sociale, dramma sentimentale, musical e grottesco: un vero e proprio ardito numero da giocoliere che riesce comunque a tenere perfettamente in equilibrio tutti i birilli. La spensieratezza con cui vengono mischiati i diversi generi e con cui si succedono le pièces teatrali di qualità deve aver confuso i critici del tempo, oggi invece tale spensieratezza risulta apprezzabilmente leggera. “Probabilmente si tratta di una storia già vista molte volte… ma che risultato! Una battuta di sicuro effetto ad ogni cinquanta metri di pellicola” (“Der Kinematograph”, 8, 1931).
Matias Bleckman, in Joe May. Regisseur und Produzent, a cura di Hans-Michael Bock e Claudia Lenssen, München 1991