Ich Bei Tag Und Dubeinacht

Ludwig Berger


 

Tit. It.: “Io Di Giorno, Tu Di Notte“; Scen.: Robert Liebmann, Hans Szekely; F.: Friedl Behn-Grund, Bernhard Wentzel; M.: Viktor Gertler, Heinz Janson; Scgf.: Otto Hunte; Cost.: Joe Strassner; Trucco: Emil Neumann, Hermann Rosenthal, Maria Janitzky; Mu.: Werner Richard Heymann; Int.: Käthe Von Nagy (Grete), Willy Fritsch (Hans), Amanda Lindner (Cornelia Seidelbast), Julius Falkenstein (Krüger), Elisabeth Lennartz (Trude, Figlia Di Krüger); Prod.: Erich Pommer Per Ufa; 35mm. L.: 2611 M. D.: 96’. Bn.

info_outline
T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Due persone si trovano a condividere la stessa camera in affitto. Di giorno la occupa Hans, cameriere in un locale notturno, di notte la manicure Grete. Pur senza vedersi mai, i due non si sopportano. Ma dopo una serie di equivoci, nascerà l’amore. Ludwig Berger (1892-1969) era un musicologo e un direttore d’opera e balletto; la sua carriera cinematografica si concentrò sul musical, soprattutto nella sua espressione romantico-viennese. Anche se lavorò in diversi paesi, nonostante le difficoltà e le guerre, il suo film più famoso (Walzerkrieg, con una squadra straordinaria composta da Paul Hörbiger, Willy Fritsch, Renate Müller, Adolf Wohlbrück…) e la sua opera migliore (Ich bei Tag und du bei Nacht) furono entrambi girati in Germania. Tra il 1927 e il 1930 lavorò a Hollywood (Playboy of Paris con Maurice Chevalier, The Vagabond King con Jeannette MacDonald, entrambi del 1930) e più tardi in Olanda (Pygmalion, 1937), in Francia (Trois valses, 1939) e in Inghilterra, dove il suo nome figura tra i tre registi che firmarono la super-produzione di Korda The Thief of Bagdad (1940). Oggi questo film viene generalmente attribuito a Michael Powell, e non a torto, ma alcune delle idee più originali in esso contenute possono essere già viste all’opera in Ich bei Tag und du bei Nacht. Berger concluse la propria vita gestendo una brasserie in Lussemburgo. Ich bei Tag und du bei Nacht è una delle pietre miliari del musical tedesco e un precursore di molti grandi musical a venire. Si riaggancia a opere contemporanee quali Love Me Tonight (Mamoulian) o Sous les toits de Paris (Clair) con la sua rappresentazione di quartieri ordinari e di attività quotidiane, contribuendo a quella resa visiva del primo mattino che interessò anche Zavattini e i registi di musical in generale. Il successo del film è da attribuire alla semplicità della trama e all’essenzialità degli oggetti di scena, che permettono alla cinepresa di tracciare con maggiore libertà il gioco delle invenzioni narrative, delle immagini oniriche che esprimono i desideri più reconditi. È un sorprendente collage che si basa su una variazione molto sottile di diversi punti di vista. Elementi reali e irreali vengono a fondersi in modo straordinario, il kitsch e l’operetta si intrecciano delicatamente e ironicamente, così da giustapporre un senso metafilmico, quasi di film dentro il film, alla realtà concreta dei movimenti di macchina, dell’atto di proiezione, ecc. Tutto ciò è tenuto assieme dall’innato gusto di Berger per la spettacolarità, che rende Ich bei Tag und du bei Nacht un autentico precursore di The Thief of Bagdad.

Peter von Bagh

Copia proveniente da

Copia Stampata A Partire Da Un Controtipo Negativo Suono Del Bundesarchiv-Filmarchiv E Un Controtipo Negativo Immagine Della Murnau Stiftung Nel 1994