I WAKE UP SCREAMING

H . Bruce Humberstone

T. alt.: Hot Spot. T. it.: Situazione pericolosa. Sog.: dal romanzo omonimo (1941) di Steve Fisher. Scen.: Dwight Taylor. F.: Edward Cronjager. M.: Robert Simpson. Scgf.: Richard Day, Nathan Juran. Int.: Betty Grable (Jill Lynn), Victor Mature (Frankie Christopher), Carole Landis (Vicky Lynn), Laird Cregar (Ed Cornell), William Gargan (Jerry MacDonald), Alan Mowbray (Robin Ray), Allyn Joslyn (Larry Evans), Elisha Cook Jr. (Harry Williams). Prod.: Milton Sperling per Twentieth Century-Fox Film Corp. DCP. Bn.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Originariamente intitolato Hot Spot e addirittura distribuito con quel titolo in alcuni paesi, I Wake Up Screaming è un’opera indispensabile nell’evoluzione del noir. Incentrandosi sulla natura psicologica e le ossessioni sessuali dei personaggi, il film sviluppa tematiche tipiche del noir e impiega l’illuminazione chiaroscurale in maniera pionieristica, anche se la storia dell’‘uomo ingiustamente accusato’ non sempre rispetta le regole che ha definito e si avventura in altri territori, più leggeri. L’omicidio dell’astro nascente Vicky Lynn (Carole Landis) è annunciato all’inizio del film, e attraverso una serie di flashback narrati dalla sorella Jill (Betty Grable) e dai sospettati apprendiamo come il volubile Frankie Christopher (Victor Mature) avesse trasformato Vicky, una semplice cameriera, in una celebrità. Durante le indagini conosciamo anche un detective psicopatico, Ed Cornell (Laird Cregar), che è già convinto della colpevolezza di Frankie e deciso a mandarlo sulla sedia elettrica. Frankie, ingiustamente accusato, e Jill, ora innamorati, decidono di indagare da soli mentre Cornell è alle loro calcagna.

Tratto dal primo romanzo di successo dello scrittore hard-boiled Steve Fisher, destinato ad avere una lunga e fortunata carriera a Hollywood, il film puntava a trasformare l’immagine delle due popolarissime pin-up, Gable e Landis, calandole in ruoli drammatici. Diretto da un regista di piccolo calibro, Bruce Humberstone – che firmò oltre quaranta film, tra cui popolari commedie musicali e svariati Charlie Chan di buona fattura – il film deve la propria impronta stilistica allo studio cinematografico e al direttore della fotografia Edward Cronjager. Anche se la formula Fox della ‘femme fatale morta che continua a influenzare le vite delle persone che le erano vicine’ sarebbe stata declinata con il massimo successo in Vertigine (1944) di Otto Preminger, questo primo tentativo presenta comunque molte figure stilistiche interessanti, compreso un inseguimento nella grande città.
Dodici anni dopo uscì un mediocre remake, Hanno ucciso Vicki (1953), con Jeanne Crain e Jean Peters. Bertrand Tavernier, recentemente scomparso, nel 1992 pubblicò un diario intitolato I Wake Up Dreaming, gioco di parole sul titolo di questo film.

Ehsan Khoshbakht

 

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Restaurato in 4K nel 2020 da The Walt Disney Studios a partire da un controtipo positivo nitrato 35mm, una copia safety 35mm e un controtipo negativo 35mm provenienti da The Walt Disney Studios Film Archive e Academy Film ArchivE