Fez

Rene Moreau

 

35mm. D.: 4’ A 20 F/S. Imbibito

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

La Cinémathèque de la Ville de Paris fu creata nel 1925 su iniziativa del Consiglio comunale. Attraverso la sua programmazione doveva fornire alle scuole i documenti cinematografici necessari a illustrare le lezioni, e raccogliere inoltre tutte le immagini della capitale. La sua missione patrimoniale fu però soppiantata da quella pedagogica che la portò a dare inizio, nel 1930, alle manifestazioni cinematografiche sulla celebrazione del centenario dell’Algeria francese destinate al pubblico scolastico. Furono organizzate conferenze con proiezioni di fotografie e opuscoli illustrativi, da diffondere in tutte le scuole. Ogni conferenza era accompagnata da diversi programmi di film acquistati per l’occasione dalla Cinémathèque. Le proiezioni si svolgevano nelle palestre degli istituti scolastici e nelle sale cinematografiche messe a disposizione degli insegnanti. 25.000 bambini si avvicinarono così “alla colonia, ai suoi paesaggi, alle sue ricchezze e alle opere che da un secolo la Francia realizza in tutti gli ambiti” (René Weiss, Le Centenaire de l’Algérie Française. 1830-1930, Paris 1930), attraverso la proiezione di film come TlemcenBiskra et El KantaraFez. Dopo l’intensa attività portata dalle manifestazioni del centenario della conquista dell’Algeria, l’impegno della Cinémathèque nella diffusione delle immagini coloniali proseguì nel tempo, anche dopo l’esposizione coloniale del 1931. Dal 1930 al 1933 molti film documentari sulle diverse parti dell’Impero, dall’Indocina all’Africa Nera, passando per il Madagascar, aumentarono la collezione. Ma è intorno ai film di Alfred Chaumel, ex amministratore coloniale, che si organizzarono diverse manifestazioni volte ad unire la promozione dell’operato francese oltre mare e la difesa del cinema documentario. Il 9 febbraio 1933 il Consiglio municipale invitò più di 5.000 giovani al Gaumont Palace per assistere alla proiezione di due film di Alfred Chaumel, Le Réveil d’une race e La Symphonie exotique. Il montaggio di La Symphonie exotique a quella data non è stato ritrovato ma, grazie alla presentazione di Chaumel stesso in un’opera introduttiva intitolata Symphonie exotique – Pour servir de préface au film, è possibile mostrare delle immagini del film montate a posteriori. La Maladie du sommeil – Les Ravages de la mouche tsé-tsé non ha più lo stesso titolo del 1933, ma è stato identificato, grazie alle testimonianze del pubblico che aveva assistito alla proiezione dell’epoca, come molto simile, se non identico, a Le Réveil d’une race.
Béatrice de Pastre – Cinémathèque Robert-Lynen de la Ville de Paris

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