[FAIRBANKS CAN 4]
Int.: Douglas Fairbanks Sr. 35mm. L.: 31 m. D.: 2’ a 18 f/s. Bn.
Scheda Film
Questa sezione del festival offre una visione dell’anno 1918 per forza di cose assai selettiva. Un unico titolo ha la responsabilità di rispondere per un intero genere; Skids and Scallawags serve come pars pro toto della vasta produzione slapstick, che vede intensamente al lavoro Semon, Fatty e tutti gli altri. Nel 1918, Douglas Fairbanks Sr. è l’attore più popolare di Hollywood, fatto qui testimoniato solo da un minuscolo frammento. Trenta metri – meno di due minuti – che ben dimostrano quanto Fairbanks meritasse il suo immenso successo.
“I leoni ruggiscono. Fairbanks s’appoggia a uno dei muri della cella e una porta segreta si apre. Entra una giovane donna in un lungo abito bianco. Solleva il velo e dice: ‘Sei arrivato!’.Fairbanks sorride e dichiara: ‘Penso che resterò’”. Il frammento, catalogato come “Fairbanks Can 4” nel catalogo BFI, consente una facile identificazione: Fairbanks prigioniero, i leoni e una ragazza velata ci conducono con sicurezza a Bound in Morocco (1918), film perduto di Allan Dwan.
Mariann Lewinsky