ETERNEL AMOUR
Scen.: Jean Joseph Renaud. Int.: Léo Malraison (Jeanne e Madeleine), Léon Bernard (il padre Frantz) Paul Capellani (Philippe Sartèle), Louis Gauthier (Pierre Korlar). Prod.: S.C.A.G.L. (Pathé No. 6406). 35mm. L.: 880 m. D.: 39’ a 20 f/s. Bn.
Scheda Film
Un racconto in gesti. Questa volta la ragazza di campagna Jeanne di cui è stato fatto il ritratto, seguirà il pittore Philippe fino in città, diventerà infelice e ritornerà a casa assieme alla piccola figlia Madeleine per poi morire. Pierre, il fidanzato che ha lasciato per il pittore, aveva cercato di dimenticarla viaggiando. Anni dopo Philippe rivendicherà la sua paternità nei confronti della figlia mentre Pierre si innamorerà di Madeleine, giovane ritratto vivente della scomparsa Jeanne. Bousquet propone come regista “Albert Capellani o Adrien Caillard”. Anche in altri film la questione autoriale rimane irrisolta e Caillard viene nominato come co-regista o regista di La Maison du Baigneur (1913) e di La Belle Limonadière (1914).