DALL’ITALIA ALL’AUSTRALIA


Op.: Angelo Drovetti. Prod.: Pittaluga/Fert Torino; 35mm. D.: 77’ a 20 f/s. Imbibito / tinted

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Diario di viaggio di Angelo Drovetti, imbarcato sul piroscafo Regina lungo la linea Lloyd Sabaudo, da Genova all’Australia attraverso Egitto, Medio Oriente e India, il film costituisce l’espressione più matura di un cinema con vocazione documentaristica, fortemente segnato da istanze di realismo, i cui antecedenti sono da rinvenirsi nei trascorsi più nobili del cinema primitivo, più in particolare nella felice intuizione dei fratelli Lumière di utilizzare il loro Cinematografo come strumento di documentazione e ri-scoperta della realtà. In più, Dall’Italia all’Australia presenta anche una forte carica autoriale, grazie alla quale l’esotismo fin de siècle cede inesorabilmente il passo a uno sguardo più disincantato e personale. Detto del fascino e della singolarità della pellicola, occorre ribadirne l’eccezionale rilevanza storica. Non solo infatti appartiene a un’età del cinema italiano (gli anni ‘20) ancora non completamente esplorata dagli studiosi ma, all’interno di questo capitolo non ultimato della storiografia, costituisce una pagina inedita, consegnata finora ai soli archivi delle cineteche. Il film è stato prodotto dalla società Anonima Pittaluga, di gran lunga la casa di produzione italiana più prestigiosa di quegli anni.

Matteo Pavesi (Fondazione Cineteca Italiana)

Copia proveniente da

Restauro realizzato da

Copia restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana grazie al contributo della famiglia Barilla