DAKAR, PRINCIPAL PORT DE COMMERCE DE L’AFRIQUE OCCIDENTALE FRANÇAISE

Prod.: Pathé. DCP. D.: 5’. Bn e Col. (da un nitrato imbibito).

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Come da prassi consolidata per i territori conquistati, l’autorità coloniale a Dakar (dal 1902 capitale dell’Africa Occidentale Francese) proibiva l’esposizione di bandiere locali, per non alimentare pensieri autonomisti. Sul Palazzo del Governatore, dunque, sventola il tricolore francese. L’inquadratura, grossomodo al centro del film, rappresenta una sorta di cerniera tra due concomitanti manifestazioni di dominio. Quella economica, esaltata a inizio pellicola con la perlustrazione del porto, uno degli snodi commerciali più importanti di tutto  il sistema coloniale francese. E quella militare, evidenziata in seguito dalla presenza di soldati senegalesi che si esercitano sotto l’occhio vigile di ufficiali bianchi. Quando la macchina da presa, infine, si sposta a documentare la vivacità del mercato, l’ombra del Potere apparentemente si ritrae, ma continuiamo ad avvertirla.

Andrea Meneghelli

Copia proveniente da

Da: Cineteca di Bologna (Collezione Rodrigo Levoni). Restaurato nel 2021 da Cineteca di Bologna con il contributo di MiBACT presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, a partire da un nitrato positivo 35mm.