COLD BLUE

Erik Nelson

M.: Paul Marengo, Robert Erickson. Mus.: Richard Thompson. Prod.: Peter Hankoff per Creative Differences, Vulcan Productions. DCP 4K. D.: 72’. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Mentre Peter Jackson stava lavorando al suo restauro di filmati della Prima guerra mondiale pensato per il grande schermo, Erik Nelson, iniziava un viaggio parallelo dentro le quindici ore di scene scartate e da poco riscoperte del documentario di William Wyler The Memphis Belle (1944), tutte girate nel periodo più drammatico della guerra aerea nei cieli della Germania.
Ne è risultato un documentario che l’autore definisce appropriatamente “una via di mezzo tra Dunkirk e Koyaanisqatsi”. The Cold Blue è un autentico restauro a colori che ricostruisce – integrandovi filmati assolutamente inediti – il film che William Wyler diresse per documentare il periodo più tragico della guerra aerea. The Cold Blue completa il lavoro di Wyler con nuovi materiali in cui i reduci della “generazione più eroica” della Eighth Air Force – uno per ciascuna postazione del B-17, che tipicamente ospitava un equipaggio di dieci uomini: pilota, copilota, mitragliere, bombardiere, ecc. – ricordano quell’esperienza straziante e indimenticabile. A valorizzare i racconti in prima persona, il girato di Wyler e il montaggio straordinariamente coinvolgente di Nelson. Il missaggio audio surround è firmato da David Hughes (Black Panther, Star Wars), mentre la partitura originale per orchestra è stata composta da Richard Thompson.

Gian Luca Farinelli

Copia proveniente da