CINÉ-GUERRILLAS: SCENES FROM THE LABUDOVIĆ REELS

Mila Turajlić

Scen.: Mila Turajlic. F.: Mila Turajlić. M.: Sylvie Gadmer, Anne Renardet, Mila Turajlić. Mus.: Troy Herion. Prod.: Mila Turajlić, Carine Chichkowsky per Poppy Pictures, Survivanc. DCP. Col.

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T. it.: Titolo italiano. T. int.: Titolo internazionale. T. alt.: Titolo alternativo. Sog.: Soggetto. Scen.: Sceneggiatura. Dial.: Dialoghi. F.: Direttore della fotografia. M.: Montaggio. Scgf.: Scenografia. Mus.: Musiche. Int.: Interpreti e personaggi. Prod.: Produzione. L.: lunghezza copia. D.: durata. f/s: fotogrammi al secondo. Bn.: bianco e nero. Col.: colore. Da: fonte della copia

Scheda Film

Ciné-Guerrillas: Scenes from the Labudović Reels è sia un documentario d’archivio che abbraccia i momenti salienti della nascita di un movimento in lotta per un ordine mondiale più equo e giusto, sia la storia ‘dietro le immagini’ narrata da colui che le ha girate: Stevan Labudović. Operatore dei cinegiornali jugoslavi, Labudović ebbe il compito di seguire il presidente Tito per più di un quarto di secolo: una prospettiva privilegiata dalla quale filmare la Storia.
Durante la Guerra fredda, quando il mondo era diviso in blocchi, i giornalisti e gli operatori jugoslavi si trovarono in una preziosa posizione intermedia. La solidarietà nei confronti delle lotte anti-imperialiste e socialiste permise loro di accedere a paesi preclusi alla stampa estera. L’archivio dei cinegiornali jugoslavi a Belgrado conserva oggi un patrimonio unico e in gran parte inesplorato da cui abbiamo tratto i materiali che sono alla base di questo film.
I celebri filmati realizzati in Algeria da Labudović sono un’opera fondamentale: la guerra d’Algeria fu un momento decisivo nella lotta per la decolonizzazione, e Stevan era andato ben oltre i suoi compiti di operatore entrando a far parte del FLN (Fronte di liberazione nazionale) fino alla vittoria di quest’ultimo.
Accompagnando quest’uomo tranquillo e modesto in un viaggio in Algeria ho scoperto con sorpresa che lì il suo ricordo è ancora vivo. È stata un’occasione preziosa per riportare alla luce fatti di cinquant’anni fa attraverso la persona che li ha filmati.
Ho capito che dovevo girare un film su di lui il giorno in cui ha iniziato a darmi indicazioni sulle riprese. “Vedo che sei stata contagiata dallo stesso virus” mi ha detto. “Fa’ attenzione. Ti porterà nei posti più incredibili, ma si impossesserà della tua vita”.
Sono all’inizio di una carriera in cui ho scelto di esplorare il mondo che mi circonda attraverso le immagini. Di fronte a me ho qualcuno che attraverso le immagini ha lottato per i propri ideali. Le premesse per una conversazione cinematografica ci sono tutte. Quando un film come questo entra nella tua vita non devi far altro che prendere la macchina da presa e andare fino in fondo.

Mila Turajlić

 

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