CHRISTMAS CAROLE
Int.: Gérard Dépardieu, Francis Merle, Hélène Viard. Prod.: Ciné-Tamaris. DCP. D.: 5’. Col.
Scheda Film
Parigi, tre giovani attori – Gérard Dépardieu, Hélène Viard, Francis Merle – e la cinécriture di Agnès Varda: ingredienti perfetti per un film da farsi. Giudicato troppo provocatorio negli intenti persino per il cinema d’autore della metà degli anni Sessanta, del film restano solo alcuni provini, oggi presentati in versione restaurata. Il gioco di parole del titolo, che trasforma il racconto di Natale inglese in Carole a Natale, oltre ad essere in linea con le tecniche di straniamento usuali in Varda, sposta immediatamente l’ottica dal racconto a tesi dickensiano all’apologo contemporaneo, in cui le luminarie e la corsa all’acquisto delle festività innescano le riflessioni di un giovane raisonneur ‘situazionista’, un già formidabile Dépardieu, sulla società dei consumi. Alle porte del ’68, le spinte ideali dei giovani nati alla fine della Seconda guerra mondiale rifiutano il dio denaro, inneggiano all’amore libero e alla libertà delle donne. Di lì a poco, Varda, inarrestabile, prende il volo verso gli USA, dove la sua indagine sulle lotte contemporanee continua, tra documentario e finzione, con film come Black Panthers, 1968, e Lions, Love… (and Lies), 1969.
Anna Masecchia